Modena, annullata la sospensione per lo studente colpevole di aver lasciato un’intervista contro la scuola
Annullata la sospensione a carico di Damiano Cassanelli, lo studente diciottenne di Modena che, da rappresentante dell’istituto Barozzi aveva rilasciato ai media locali un’intervista dove denunciava la perquisizione di zaini e borse all’ingresso l’ultimo giorno di scuola. A decidere la sospensione fu il consiglio di Istituto scatenando grosse polemiche. Ora arriva la revoca decisa dall’organo di garanzia interno alla scuola, al quale si era rivolto lo stesso Damiano, sostenuto dal suo legale Stefano Cavazzuti.
La nota del ministro Valditara
«Come avevo già indicato in risposta a una interrogazione parlamentare, relativa alla vicenda di uno studente di Modena sospeso dalle lezioni per 12 giorni, la scuola, nella sua autonomia, possiede tutti gli strumenti per rivedere sanzioni che siano ritenute ingiuste», ha spiegato in una nota il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. «E, in effetti, così è accaduto, con l’organo di garanzia interno alla scuola che, a maggioranza, ha annullato il provvedimento adottato dal consiglio d’istituto. Questa vicenda dimostra ancora una volta che, rispettando le regole e le procedure corrette, si può sempre ottenere giustizia», ha aggiunto il ministro.
Leggi anche:
- Scuola, l’appello di Fabio Fazio a Valditara: «Il giudizio “gravemente insufficiente” provoca traumi e umiliazioni nei bambini»
- Classi separate per gli alunni stranieri. Il piano di Valditara fa infuriare sindacati e opposizione: «Così si creano ghetti»
- Merito, impegno e no al «buonismo educativo»: ecco «la scuola dei talenti» che sogna il ministro Valditara nel suo nuovo libro
- Stretta sulle aggressioni al personale scolastico, pene più severe per le violenze contro docenti e personale Ata