«I meridionali sono inferiori»: Sallusti difende Feltri accusato di odio razziale
Il direttore del Giornale Alessandro Sallusti difende oggi Vittorio Feltri dall’accusa di istigazione all’odio razziale. Nei confronti del direttore editoriale è aperta un’inchiesta per quanto detto in tv da direttore di Libero dal 2017 al 2020. Una delle frasi sotto indagine sarebbe: «I meridionali sono inferiori». Secondo Sallusti, Feltri si riferiva ai parametri economici e alle condizioni sociali del Sud e non alla qualità o alla purezza genetica dei meridionali. Poi dice che la libertà di espressione non può essere inferiore a quella di chi manifesta «a favore dei terroristi di Hamas». E aggiunge: «Insomma, non vorrei che in Italia si stesse creando un clima per cui si può tranquillamente menare i poliziotti, ma guai a esprimere le proprie idee, anche le più scorrette come è capitato al generale Vannacci». Poi ricorda la replica del governatore della Campania Vincenzo De Luca alla battuta di Feltri: «Noi meridionali inferiori? Dipende da cosa misuriamo…». Feltri andrà a processo il 24 settembre. Ad accusarlo l’ex senatore Saverio De Bonis. Ha scelto il rito abbreviato.
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