Mattia Santori contestato al corteo di Bologna: «Dalla destra e dal Pd gli stessi manganelli, non sei il benvenuto» – Il video
Non è piaciuta a tutti la partecipazione di Mattia Santori, ex leader delle Sardine e oggi consigliere del Partito democratico a Bologna, al corteo organizzato nel capoluogo emiliano da alcune realtà cittadine per protestare «contro la repressione messa in campo da Piantedosi e Meloni». Santori è stato contestato da alcune manifestanti, che lo hanno invitato ad allontanarsi dal corteo. «Sono temi su cui il Partito democratico è incoerente. Sostenete da anni le politiche di Israele», attacca una delle attiviste. «Sono iscritto solo da un anno e mezzo io», prova a difendersi l’ex sardina. Ma la manifestante non molla: «Non ce ne frega niente. Se sei iscritto al Pd da un anno e mezzo vuol dire che stai con quelle politiche lì». Poi arriva l’invito vero e proprio ad andarsene: «Come consigliere del Pd, qua non ci devi stare perché non sei il benvenuto a questa manifestazione».
Il video della contestazione è stato condiviso sui social dalla pagina «Cambiare Rotta – Bologna», che si definisce un’organizzazione giovanile comunista e a corredo del filmato scrive: «Mattia Santori dovrebbe ricordare gli sgomberi e le cariche a Bologna di questi anni, per non parlare della repressione messa in campo a livello nazionale quando il Pd era al governo». Gli attivisti rivendicano la contestazione nei confronti di Santori, motivandola così: «Di fronte ai manganelli di una classe dirigente che da destra a sinistra ci vuole mandare in guerra, dall’Ucraina al Mar Rosso ad Israele, sta a noi costruire l’alternativa contro il partito unico di guerra e manganello».
Video copertina: Instagram/CambiareRotta Bologna
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