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La versione del Cremlino sull’appello del Papa, Zakharova riscrive la storia: «Lui parla all’Occidente che ha fallito in Ucraina»

10 Marzo 2024 - 13:23 Redazione
La portavoce del ministero degli Esteri russo commenta all'Ansa le parole del Pontefice, ribaltando l'appello sui Paesi Nato

Papa Francesco si sarebbe rivolto più all’Occidente che a Kiev, quando ha fatto il suo appello perché si trovi il «coraggio della bandiera bianca» con l’invito a negoziare un accordo di pace. Ne è convinta la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova che all’Ansa commenta le dichiarazioni di Bergoglio alla Tv svizzera che hanno scatenato la dura reazione di Kiev: «Per come la vedo io, il Papa chiede all’Occidente di mettere da parte le sue ambizioni e ammettere che si è sbagliato – dice all’Ansa – noi non abbiamo mai bloccato i negoziati». La versione di Zakharova è che secondo lei «ogni esperto, ogni politico, ogni diplomatico oggi capisce che – la situazione in Ucraina – è in un vicolo cieco». Ed è per questo, spiega che «molti diplomatici e Paesi chiedono negoziati». E ribadisce che il Papa parlerebbe solo all’Occidente a proposito della necessità di negoziare con Mosca «perché tutti nel mondo capiscono che l’Ucraina non è indipendente, che il regime di Kiev è sotto la pressione dell’Occidente».

La storia secondo Zakharova

Zakharova definisce «il progetto Ucraina» un sostanziale «fallimento» dei Paesi Nato, che fa iniziare dal 2014 «solo la bandiera della democrazia», con le proteste filo-europee che portarono alla rivoluzione di Maidan e a nuove elezioni. «Un colpo di Stato – le chiama Zakharova – un cambiamento di regime anticostituzionale». La portavoce ha ricordato tra l’altro i negoziati tra Russia e Ucraina nella primavera del 2022 a Istanbul, che poi furono bloccati. Solo nel 2023, ha aggiunto, in seguito a interviste di esponenti ucraini (in particolare l’allora capo negoziatore di Kiev, David Arakhamia, ndr) è stato chiarito che tali negoziati furono bloccati «sotto la pressione di Boris Johnson», allora primo ministro britannico. Poi, sotto la «pressione degli Usa», il presidente ucraino Volodymyr Zelensky firmò un decreto, ancora in vigore, che proibisce trattative con Mosca.

«Vi siete sbagliati»

Sarebbe stato tutto un disegno dell’Occidente per arrivare al conflitto con la Russia, secondo Zakharova: «Nella mente dell’Occidente c’era una sola soluzione, la guerra. L’Ucraina è stata sacrificata come uno strumento. Sfortunatamente hanno sacrificato il popolo ucraino, lo Stato ucraino e la pace del mondo solo per le loro ambizioni. Ecco perché oggi il Papa chiede a loro: “mettete da parte le vostre ambizioni e ammettete che vi siete sbagliati”».

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