Zelensky risponde al Papa: «La follia russa deve perdere questa guerra». Il Papa all’Angelus: «Preghiamo per la martoriata Ucraina»
La follia russa «deve perdere questa guerra». Queste le parole del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sui propri canali social, dopo le dichiarazioni di Papa Francesco che, in una intervista alla tv svizzera aveva invitato a dei negoziati dichiarando che è coraggioso chi ha il coraggio di issare bandiera bianca. «Solo la forza della protezione della vita, solo la nostra capacità di raggiungere gli obiettivi può riportare la Russia ad uno stato di sobrietà, per lo meno parziale», ha dichiarato Zelensky. «La follia russa deve perdere questa guerra», ha precisato. Stamane il Pontefice è tornato sulla questione ucraina. Nel corso dell’Angelus ha dichiarato: «Preghiamo per la pace in Repubblica Democratica del Congo, come pure nella martoriata Ucraina e in Terra Santa. Cessino al più presto le ostilità che provocano immani sofferenze nella popolazione civile».
The more insane statements are coming from Moscow, the greater our strength must be. Only our strength in protecting life and our ability to achieve our aims can sober Russia up, at least partially. Russian insanity must lose this war. And we are making every effort to achieve… pic.twitter.com/eYdkfvDXdY
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 10, 2024
Preghiamo per la pace in Repubblica Democratica del Congo, come pure nella martoriata Ucraina e in Terra Santa. Cessino al più presto le ostilità che provocano immani sofferenze nella popolazione civile.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) March 10, 2024
Il ministro degli Esteri Kuleba: «Non alzeremo mai altre bandiere»
A far eco al presidente ucraino, dopo l’ambasciata di Kiev in Vaticano, è il ministro degli esteri, Dmytro Kuleba, che su X dichiara: «La nostra bandiera è gialla e blu. Questa è la bandiera con la quale viviamo, moriamo e vinciamo. Non alzeremo mai altre bandiere». E ancora: «Ringraziamo Sua Santità Papa Francesco per le sue costanti preghiere per la pace, e continuiamo a sperare che dopo due anni di guerra devastante nel cuore dell’Europa, il Pontefice trovi l’opportunità di compiere una visita apostolica in Ucraina per sostenere oltre un milione di ucraini cattolici, oltre cinque milioni di greco-cattolici, tutti cristiani e tutti ucraini».
The strongest is the one who, in the battle between good and evil, stands on the side of good rather than attempting to put them on the same footing and call it “negotiations”.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) March 10, 2024
At the same time, when it comes to the white flag, we know this Vatican's strategy from the first half…
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