Guerra in Ucraina, i partigiani russi filo-ucraini «attaccano regioni di confine»
Partigiani russi filo-ucraini sono entrati nei territori delle regioni russe di Belgorod e Kursk. Lo hanno annunciato gli stessi gruppi sulle loro pagine Telegram, come riportano i media di Kiev. I miliziani «hanno tentato di sfondare con camioncini e con l’appoggio di mortai e colpi di artiglieria nella regione di Belgorod», riporta Rbc-Ucraina. I partigiani «hanno preso il controllo della città di Lozova Rudka e sono in corso combattimenti a Tyotkino, nella regione di Kursk», scrive Ukrainska Pravda. Anche i residenti dell’Oblast’ di Kursk hanno segnalato scontri a fuoco. Notizia, questa, confermata dal governatore Roman Starovoit, secondo cui l’Ucraina sta attualmente bombardando nel distretto di Glushkiv. Mentre il portavoce dell’intelligence militare ucraina ha fatto sapere al canale 24 Channel che i gruppi stanno conducendo operazioni sul territorio russo «indipendentemente dalle indicazioni del comando ucraino».
Decine di droni ucraini sulla Russia
Nel frattempo, le truppe di Kiev hanno attaccato il territorio russo con decine di droni nelle ultime ore, colpendo anche una raffineria a Nizhny Novgorod, a centinaia di chilometri dal confine. Il governatore della regione, citato da Ria Novosti, ha detto che una delle unità della raffineria, nella zona industriale di Kstov, ha preso fuoco. Il ministero della Difesa ha inoltre precisato che almeno 25 droni ucraini sono stati abbattuti in varie regioni, di cui due in quella di Mosca e uno in quella di San Pietroburgo. Al momento, non sono segnalate vittime.
Foto copertina: ANSA/SERGEY DOLZHENKO | Immagine d’archivio
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