In tutti I sensi, la prima puntata del podcast di Open sulla disabilità senza divieti di accesso è dedicata al linguaggio. Una guida pratica al rispetto per spiegare frasi, gesti e imbarazzi che discriminano
Si può dire “ci vediamo domani” a una persona che non vede? Perché la sensazione di imbarazzo è una delle reazioni più frequenti di fronte a chi non cammina? C’è chi dice che la disabilità sia “un dono”. C’è anche chi dice che quelli che non vedono, non sentono, non camminano, insomma “NON” … siano gente “speciale”. Gli eroi, gli invincibili, quelli “con una marcia in più”. Guerrieri un giorno, poverini un altro giorno. Parole, gesti, silenzi e imbarazzi scavano come gocce cinesi nella dignità di 13 milioni di persone, quelle che oggi in Italia vivono con una disabilità. Nella distrazione di molti, nella buona fede di altri, nell’ignoranza di troppi. La prima puntata di In Tutti i Sensi, il podcast di Open in collaborazione con Lega del Filo d’Oro, è una guida pratica al rispetto.
Insieme alla giornalista Giada Giorgi, impegnata sui temi dei diritti e della salute c’è Francesco Mercurio: Presidente del Comitato delle Persone Sordocieche, che prende per mano gli ascoltatori nell’infinità di situazioni e occasioni che spesso in nome della buona fede sanno essere fonte costante e pericolosa di esclusione. Oltre a Francesco, anche La Pina, speaker di Radio Deejay al fianco di campagne contro la discriminazione e maestra di una comunicazione inclusiva nel mondo dei media; Cristina Alippi, educatrice professionale territoriale di Lega del Filo d’Oro; il dottor Jacopo Casiraghi, coordinatore del gruppo per i diritti della disabilità dell’Ordine degli psicologi della Lombardia.