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La stretta di Amazon contro il reso facile: «C’è chi usa abiti di lusso per un mese e poi li restituisce»

14 Marzo 2024 - 07:19 Alba Romano
amazon reso facile
amazon reso facile
L'azienda cambia la policy: da 30 a 14 giorni per la restituzione

Dal 25 marzo in Italia cambia la policy di Amazon sul reso. Il tempo per restituire un prodotto acquistato che non ha soddisfatto il cliente passa da 30 a 14 giorni. Ci sarebbe anche una lista di prodotti sulla quale la regola è modellata: pc, elettronica, fotocamere, videogiochi. Che hanno un tasso di reso più alto. La decisione arriva perché tanti ne approfittano. Ovvero usano i prodotti per un mese e poi li restituiscono. Magari per acquistare il modello successivo. Per questo una durata inferiore del reso dovrebbe aiutare i piccoli venditori e penalizzare i clienti più capricciosi. In Italia il tasso di reso è al 20%. Mentre tra le aziende c’è chi non usa più la spedizione gratuita e chi chiede un contributo di 5 euro per la restituzione.

L’ambiente

In più c’è un problema di impatto ambientale. Perché gli spostamenti di merce, anche da un continente all’altro, costano. Ma a spiegare i problemi del reso è oggi l’avvocato Alberto Caschili, consulente dello studio legale Polimeni, in un’intervista a Repubblica. Il legale racconta i trucchetti degli utenti: «Ne conoscono tantissimi: sfruttano le politiche di reso e usano gratis i prodotti. C’è il trucco della stampante a cui si ruba il toner prima della restituzione. Ma ho seguito anche casi di schede di memorie bruciate o altri prodotti di elettronica visibilmente usati. Fino ad arrivare al caso di quello che ha restituito un hard disk diverso, più vecchio, di quello comprato». Ma è diffusa anche la pratica «di comprare vestiti di lusso, usarli per un mese e poi restituirli per avere il rimborso».

Le pratiche

Tra i racconti c’è l’austriaco che ogni due settimane comprava integratori di proteine, li mangiava e poi restituiva il pacco vuoto, per il rimborso. Per tre mesi ha integrato gratis la dieta, prima che lo scoprissero. Ma, spiega il legale, «molte di queste prassi riguardano l’elettronica di consumo, da qui Amazoncomincia, anche in Italia, a ridurre le tempistiche di reso. E visto l’andazzo ci si può aspettare che la stretta sarà estesa anche ad altri prodotti».

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