Chef Rubio: «GoFundMe ha chiuso la mia raccolta fondi perché dice che finanzio il terrorismo»
Chef Rubio aveva aperto una raccolta fondi su GoFundMe per le spese legali delle molte sue cause per diffamazione. Il cuoco attivista per la Palestina viene spesso condannato per i suoi post e i tribunali gli impongono di cancellare i post. Ma, scrive su X, adesso la piattaforma ha cancellato la sua raccolta fondi. «Perché l’operazione finanzierebbe il terrorismo», sostiene riferendosi alle motivazioni di GoFundMe. «Io sarei il terrorista? Ditemi voi che devo fare. Scomparire? Volete che mi pieghi come quasi tutti i 60 milioni di italiani alla mafia sionista. Mai. Volete affamarmi? Due spicci e una famiglia alle spalle ancora ce li ho e per come agisco anche quando non ci saranno più e i soldi saranno finiti, un appoggio e un pasto li troverò sempre. In tutto questo la mafia sionista, di cui i miei delatori fanno parte, sarà sempre una montagna di merda anche se si racconta fabbrica del cioccolato, e la Palestina tornerà libera come tutti noi prima o poi», conclude Gabriele Rubini su X.
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