Amore, sesso e altri tabù. Arriva la seconda puntata di In Tutti I Sensi, il podcast di Open per parlare della disabilità senza divieti di accesso.
Sei sei disabile non ami, non desideri e non sei desiderato. Sei sei disabile hai tante altre cose più serie a cui pensare. Ma se è vero che l’amore è uno dei concetti più mutati e mutevoli della storia dell’umanità, in grado di attraversare nello scorrere dei secoli culture, popolazioni, paesi e città assumendo sempre forme più larghe. Se è vero che amore è slancio per un’ideale, per un destino, per la natura, per gli animali, per se stessi, ecco non è proprio chiaro come sia possibile che questo nome così potente fatto di cinque lettere possa non riguardare qualcuno a causa di un corpo o una mente non conforme a stereotipi senza scrupoli. All’ombra di un grande tabù secoli di storia, biologia, scienza ed evoluzione scompaiono e all’improvviso il sentimento più antico del mondo diventa privilegio.
Amore, sesso e affettività sono i temi della seconda puntata di In Tutti I sensi, il podcast di Open in collaborazione con Lega del Filo d’Oro, per parlare di disabilità senza divieti di accesso. Insieme alla giornalista Giada Giorgi una coppia di giovani con sindrome di Usher e sordocecità, Stefano Iannoli e Francesca Donnarumma, raccontano la loro storia d’amore tra lotta a stereotipi e libertà interiori. Con loro Benedetta De Luca, nota divulgatrice digitale sui temi della disabilità e persona in sedia a rotelle, la psicologa e Direttrice del Settore Trattamenti Estensivi e Servizi Territoriali di Lega del Filo d’Oro Nicoletta Marconi e il dottor il dottor Fabrizio Quattrini, presidente dell’Istituto Italiano di Sessuologia Scientifica di Roma.