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Elezioni regionali Piemonte, il Pd evita la conta e sceglie la candidata Gianna Pentenero: «È il nome che presenteremo a M5s e altri alleati»

16 Marzo 2024 - 13:35 Massimo Ferraro
L'attuale assessora al Lavoro di Torino è stata scelta dall'assemblea dem per sfidare Alberto Cirio nel voto di giugno

Una fase di mediazione si chiude, con successo, un’altra si apre. Il Partito democratico in Piemonte è riuscito a evitare la conta interna e a unirsi nella scelta della candidata che andrà a sfidare Alberto Cirio alle elezioni regionali del prossimo giugno. Due le mozioni presentate in assemblea, quella della vicepresidente e deputata Pd Chiara Gribaudo, nell’orbita della segretaria Elly Schlein, e quella di Daniele Valle, vicepresidente di minoranza del Consiglio regionale e più vicino a Bonaccini. Grazie al passo «di lato», e «non indietro» come sottolinea il segretario regionale Domenico Rossi chiudendo la sua relazione, di entrambi, l’assemblea di 250 delegati – sui 315 convocati – non si è spaccata. Nelle stesse ore è emerso invece un terzo nome, quello di Gianna Pentenero, assessora al Lavoro del comune di Torino. Su di lei è sono stati indirizzati i voti dei dem che l’hanno scelta come candidata di partito. «Ringrazio Valle e Gribaudo, perché non hanno mai giocato una partita individuale, ma hanno lavorato per unire», le prime parole di Pentenero, «il lavoro che hanno fatto è stato serio, importante e mirato a costruire: se così non fosse, io ora non sarei qui. Da questo momento ci attende un lavoro duro e complesso. Vorrei costruissimo questo percorso velocemente e tutti insieme, nella consapevolezza che ce la si può fare: nulla è impossibile».

Campo largo?

E se una fase di mediazione, quella interno al Pd, si chiude, ora se ne apre un’altra, quella di coalizione. I dem andranno da soli, con i 5 Stelle o con una coalizione ancora più ampia? Gli esperimenti in Sardegna e Abruzzo, e le difficoltà in Basilicata, lasciano aperte tutte le possibilità. Il punto fermo è che il Pd si presenta già con un nome, scelto dai propri rappresentanti, e che dovrà convincere i potenziali alleati a convergere su quello. Sei mesi di trattative con i 5 Stelle, finora, non hanno portato ad alcun accordo, ma l’ipotesi campo largo non è ancora tramontata. «Abbiamo sempre invitato tutti M5s, Azione, Italia Viva. Abbiamo sempre costruito non abbiamo mai smesso di tessere. Finora abbiamo rimandato per aspettare l’allargamento della alleanza. Le porte non si chiudono mai ma se finora non è successo e per responsabilità delle altre forza. Dobbiamo evitare una sorta di burnout di generosità», ha detto Domenico Rossi, «ora porteremo questo nome all’attenzione del Movimento 5 Stelle e di altri possibili alleati».

Chi è Gianna Pentenero

Gianna Pentenero, che compirà 60 anni il prossimo giugno, ha una lunga e solida carriera politica in Piemonte. È stata sindaca di Casalborgone nel Torinese dal 1993 al 2004, poi Assessora all’Istruzione e alla Formazione Professionale nella giunta di Mercedes Bresso dal 2005 al 2010. Viene rieletta nel consiglio regionale nel 2010 e ancora nel 2014, ricevendo nuovamente l’incarico di assessora nella giunta di Sergio Chiamparino. Dal 2021 è assessora comunale al Lavoro, attività produttive, polizia locale e politiche sicurezza della città di Torino nell’amministrazione di Stefano Lo Russo.

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