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Nio Cocktails, i cocktail premiscelati in busta: «Serve solo il ghiaccio»

18 Marzo 2024 - 08:17 Alba Romano
nio cocktails alessandro palmarin
nio cocktails alessandro palmarin
La storia dell'azienda di Palmarin e Quagliano: i prodotti costano 6 euro l'uno

Nel 2017 Alessandro Palmarin e Luca Quagliano fondano Nio Cocktails. Nio sta per «needs ice only» perché i prodotti sono premiscelati. Basta aprire la busta, versare il contenuto nel bicchiere e aggiungere ghiaccio. All’inizio ne imbustavano 500 al giorno. Oggi hanno 50 dipendenti e ne fanno 16 mila, che distribuiscono in 20 paesi diversi. Palmarin racconta la sua storia al Corriere della Sera di Milano: «L’azienda fattura 7 milioni di euro. L’obiettivo è arrivare a 10 entro il 2024». L’idea è nata così: «Una sera, dopo una cena in casa in cui avevamo esagerato un po’ con il bere, non volevamo metterci in macchina per andare in un bar. Così abbiamo provato a fare dei drink con quello che avevamo a disposizione».

Il risultato

Il risultato però è stato deludente: «Mentre ci cimentavano nei cocktail un amico si è fatto un caffè con le capsule: da lì l’illuminazione. Ci siamo domandati perché non esistesse un modo altrettanto semplice di fare in casa cocktail premiscelati e di alta qualità: era il 2017, nel giro di poco abbiamo mollato i nostri lavori per dedicarci solo a questo progetto». Nel quale hanno coinvolto un barman: «Patrick Pistolesi titolare del Drink Kong di Roma, bar al 21esimo posto di “The World’s 50 Best Bars”, la classifica dei migliori al mondo. Le ricette dei nostri drink sono firmate da lui, per noi è un sigillo di garanzia importante». Gli inizi sono stati difficili «soprattutto a causa della burocrazia. Poi perché innovare il mondo del food and beverage in Italia è quasi impossibile così come far passare l’idea che un prodotto imbustato sia di qualità».

I prodotti

La svolta è arrivata durante la pandemia: «Quando è scattato il lockdown abbiamo deciso di investire tutto il nostro budget sullo sviluppo dell’e-commerce». Un’attività che «funzionerà anche in futuro. Per il packaging mi sono ispirato ai cd e il nostro sogno è che un domani tutti possano avere in casa una libreria di cocktail pronti all’uso». Infine, il prezzo: «Intorno ai 6 euro l’uno: non hanno scadenza perché l’alcol funziona da conservante naturale. Si può scegliere tra venti classici, dal Negroni, al Cosmopolitan, dal Daiquiri al Margarita. Ma poi firmiamo anche collezioni ed edizioni speciali con vari brand». Ma manca lo Spritz. «È a base di Prosecco e la bollicina va gustata appena stappata».

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