Definì Giorgia Meloni «fascista e nazista», il frontman dei Placebo verso il processo a Torino
Aveva definito la premier Giorgia Meloni «fascista» e «nazista» durante un concerto allo Stupinigi Sonic Park a Nichelino, in provincia di Torino. Ora il frontman dei Placebo, Brian Molko, rischia il processo con l’accusa di diffamazione e vilipendio. La procura ha chiuso l’inchiesta ma deve attendere l’esito della rogatoria internazionale per individuare il domicilio del cantante, che risulta risiedere a Londra, e notificare gli atti del procedimento. Dopo l’episodio dell’11 luglio scorso, la presidente del Consiglio aveva deciso di denunciare Molko per diffamazione tramite un avvocato di Vercelli. I suoi insulti erano già finiti in procura a Torino, dopo la segnalazione delle forze dell’ordine, che aveva aperto un fascicolo di indagine – gestito dal pm Enzo Bucarelli – per vilipendio delle istituzioni.
Leggi anche:
- Insulti a Meloni dal palco al concerto dei Placebo: la premier querela Brian Molko per diffamazione
- Barbara D’Urso porta Naike Rivelli in tribunale: cosa disse la figlia di Ornella Muti e perché è accusata di diffamazione
- Bugo soffre ancora per la lite con Morgan e ha deciso di cantarla nel suo ultimo album