Le scuse di Morgan hanno funzionato, ma solo con l’ex manager di Bugo: querela ritirata dopo la lite a Sanremo
Hanno avuto effetto le scuse di Morgan all’ex manager di Bugo, Valerio Soave, che lo aveva querelato dopo l’ormai famosa lite con il cantante sul palco di Sanremo 2020. Il Tribunale di Alessandria ha prosciolto Marco Castoldi dall’accusa di diffamazione aggravata, dopo che Soave ha deciso di ritirare la querela. «Io credo nella pace, nel dialogo e nel rispetto – aveva scritto Morgan sui social rivolgendosi a Soave – ciò non significa che non mi incaz***, non sono un ipocrita, e ho delle emozioni che so comunicare, canalizzare, gestire e trasformare». Morgan aveva poi continuato scusandosi con Soave: «Perché questo atto ci farà uscire dall’inutile e involuta dimensione dell’inimicizia».
Quelle scuse hanno colpito Soave, al punto da riappacificarsi con Morgan, come spiega l’avvocato del cantautore Rossella Gallo. Una riconciliazione dopo quattro anni, dopo che Soave aveva deciso di querelare Morgan per alcune interviste che aveva rilasciato dopo la squalifica incassata al Festival a febbraio 2020. Un gesto di «buonsenso», spiega la legale che ricorda come invece resta ancora pendente al Tribunale di Imperia la denuncia di Cristian Bugatti, in arte Bugo, per altre interviste che secondo l’avvocata che assiste Morgan «risultano ben più leggere ed espressione del diritto di critica in ambito artistico musicale».
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