«Vestita da sposa attendo il mio Eliya, ancora nelle mani di Hamas». Ziv e la protesta per il rilascio degli ostaggi israeliani – Il video
Si è presentata con un abito da sposa ma il giorno del suo matrimonio, il più bello, non è ancora arrivato. Questa la storia di Ziv Abud, scesa oggi per strada a Tel Aviv in quella che ormai è conosciuta come la “Piazza degli ostaggi“. Ziv passeggia tra lo stupore dei passanti. Ha indossato un abito giallo, piuttosto che quello bianco tradizionale, per esprimere la propria solidarietà con gli oltre 130 israeliani tenuti ancora in ostaggio a Gaza da Hamas. Fra questi c’è anche il suo fidanzato, Eliya Cohen. «Progettavamo di sposarci, ma da 168 giorni siamo separati», ha spiegato ai media israeliani. Sull’abito la giovane ha applicato alcune catene, un cuore infranto e anche le immagini di diversi israeliani nelle mani di Hamas. La sua iniziativa è su tutti i media locali, mentre una delegazione israeliana di alto livello è partita oggi per Doha con la speranza dell’avvio di negoziati indiretti con Hamas per il rilascio delle persone in ostaggio.
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