Bene Nannini, deludono Geolier e Ultimo, male Rondodasosa. Le nostre recensioni delle uscite della settimana

Lamante – La nostra prova di danza

Partire, restare, un dilemma fin troppo comune per una certa generazione. La calma e la sicurezza delle proprie radici in una provincia che sa essere spietata, alle volte nel suo essere orripilante e il disagio nel rendersi conto che tutto quell’orripilante è casa. Il fascino della metropoli, del caos, dello stare lì dove tutto succede, la prima fila, lo stupore, la possibilità, anche a costo di una solitudine mortificante, alienante, dolorosa. Se in mezzo a questo turbine di domande poi ci si infila l’amore, la faccenda si fa seria, una faccenda che Lamante scandaglia con un brano potentissimo, meraviglioso, liberatorio in tutta la sua sofferenza. Uno chiede all’altro di rimanere, come se l’amore possa sempre bastare, l’altro dinanzi ad un bivio dove non esiste una strada che non implichi andare incontro ad un dramma straziante. Alla fine, quasi sempre, uno parte, l’altro aspetta, come se l’attesa fosse l’ultima possibilità dell’amore di reclamare il proprio respiro, oppure con una bellissima canzone. Come questa. Lamante, sul serio, wow.