In questa foto gli europarlamentari non esultano per l’approvazione della direttiva Case Green
Due europarlamentari felici e sorridenti. Questo è quello che si vede in un’immagine pubblicata da numerosi utenti sui social. Al centro della foto si vedono Brando Benifei ed Elisabetta Gualmini, entrambi europarlamentari del Pd, che esultano, secondo chi la condivide per celebrare l’approvazione da parte dell’Europarlamento della direttiva Case Green. In realtà, però Benifei e Gualmini non esultano per l’approvazione della direttiva Case Green ma per celebrare il raggiunto «accordo per creare un quadro normativo a tutela dei lavoratori delle piattaforme digitali». Molti dei quali sono i cosiddetti rider.
Per chi ha fretta:
- Si sostiene che gli eurodeputati Pd Benife e Gualmini abbiano esultato per l’approvazioone del testo della direttiva Case Green.
- Viene condivisa un’immagine dei due festanti dentro il Parlamento Europeo.
- Ma i due non esultano per l’approvazione della direttiva Case Green.
- L’esultanza è dello scorso 11 marzo, per il raggiunto «accordo per creare un quadro normativo a tutela dei lavoratori delle piattaforme digitali».
- Molti di questi sono i cosiddetti rider, i fattorini che consegnano il cibo ordinato tramite app come Deliveroo, Uber Eats e simili.
Analisi
Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Nella descrizione non si legge nulla, ma l’immagine è lo screen di un post su X (ex Twitter) che recita:
12 marzo 2024 L’esultazione di gualmini e benifei all’approvazione del testo della direttiva “case green”al Parlamento europeo, entrambi esponenti del PD. Ma si puó essere piú nemici degli Italiani?
Il contenuto circola anche con la seguente descrizione:
Esaltazione di Benifei, Gualmini ,12 03 2024 ,per l’approvazione del testo “casegreen” al parlamento europeo. A Giugno ricordate di mandare a casa la sinistra ! Basta ideee green senza criterio !!! .
Circolano ulteriori versioni, come questa con la scritta «è una fossa di serpenti».
La foto riguardava un’altra votazione
Come si vede nello screenshot, a rendere virale il contenuto è stato un post su X dell’utente @CorteggioM. Il contesto aggiunto, però, è falso. Infatti, lo scatto era stato pubblicato da Benifei lo scorso 11 marzo su X e su Facebook per celebrare il raggiunto «accordo per creare un quadro normativo a tutela dei lavoratori delle piattaforme digitali». Gran parte di questi sono i cosiddetti rider, in molti casi ufficialmente lavoratori indipendenti, ma di fatto assoggettati agli orari e ai ritmi imposti dalle piattaforme con cui lavorano per le consegne.
March 11, 2024
La battaglia contro le case green
Gli utenti che condividono il contenuto che credono riguardare la cosiddetta direttiva case green lo fanno spinti da un sentimento di rabbia nei confronti di un provvedimento che ritengono ingiusto nei confronti del nostro Paese. «Ma si può essere più nemici degli Italiani?», si chiedono. Domanda che ripropone un concetto più volte espresso dagli esponenti della destra nostrana. Ovvero che questa direttiva sarebbe particolarmente svantaggiosa per l’Italia rispetto ad altri Paesi europei.
L’isolamento delle case italiane
Così non sembra, però, osservando la performance energetica media delle case dei maggiori Stati europei. Secondo uno studio condotto da Tado, compagnia che produce termostati smart, su 80 mila case europee, le abitazioni italiane fanno meglio di quelle francesi e spagnole. Vengono superate di poco da quelle austriache e tedesche. Mentre quelle con le migliori performance di isolamento vengono costruite nei Paesi scandinavi. A piazzarsi in fondo alla classifica sono le case britanniche. Il parametro utilizzato è la diminuzione della temperatura interna in cinque ore quando la temperatura esterna è di zero gradi. Supponendo di partire da 20 gradi interni, le case italiane perdono 1,5 gradi in cinque ore. Quelle francesi 2,5; quelle spagnole 2,2; quelle belghe 2,9; quelle olandesi 2,4. Il dato diventa 1 grado in Germania; 1,2 in Austria e Svezia Danimarca, e scende a 0,9 gradi in Norvegia.
Conclusioni
Si sostiene che gli eurodeputati Pd Benife e Gualmini abbiano esultato per l’approvazioone del testo della direttiva Case Green. Viene condivisa un’immagine dei due festanti dentro il Parlamento Europeo. Ma i due non esultano per l’approvazione della direttiva Case Green. L’esultanza è dello scorso 11 marzo, per il raggiunto «accordo per creare un quadro normativo a tutela dei lavoratori delle piattaforme digitali». Molti di questi sono i cosiddetti rider, i fattorini che consegnano il cibo ordinato tramite app come Deliveroo, Uber Eats e simili.
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