Dal Regno Unito nuove sanzioni contro la Cina, l’accusa sui cyberattacchi e la disinformazione sulla salute di Kate Middleton
Il Regno Unito annuncia nuove sanzioni contro la Cina. Nel mirino del governo i cyber-attacchi di responsabilità «di agenti ostili» provenienti da Pechino. Per il premier Rishi Sunak rappresenta «una sfida epocale» dalla quale il Paese «deve difendersi». È chiaro «che la Cina – ha sottolineato il primo ministro britannico – che la Cina si comporta in modo sempre più assertivo all’estero e autoritario in patria e che è una grave minaccia per la nostra sicurezza economica». Stando a fonti governative, scrivono i media inglesi, Cina, Russia e pure Iran sarebbero dietro la campagna di disinformazione e fake news costruita intorno alle condizioni di salute di Kate Middleton. La principessa del Galles ha rivelato pochi giorni fa di essere in cura per un cancro, mettendo così a tacere speculazioni e complotti che da settimane circolavano sul suo conto. «Il modus operandi di stati ostili – ha affermato una fonte al Telegraph – è quello di destabilizzare la situazione attaccando le legittimità delle elezioni o altre istituzioni, che è un po’ quello che sta succedendo con i reali». Già nel 2021, ricorda il Corriere della Sera, dal registro elettorale britannico vennero rubati nomi, cognomi e indirizzi di 14 milioni di elettori. Ma non solo: deputati e lord che si erano espressi contro la Cina avevano ricevuto minacce e intimidazioni. Mosse, queste, tutte riconducibili a Pechino.
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