La reazione di Juan Jesus all’assoluzione di Acerbi: la protesta contro il razzismo del difensore del Napoli
Non scrive nulla Juan Jesus dopo l’assoluzione di Francesco Acerbi da parte del giudice sportivo. Ma il difensore del Napoli sceglie di usare una nuova immagine del suo profilo sui social per protestare, dopo aver accusato il difensore nerazzurro di avergli rivolto un insulto razzista. Il brasiliano sceglie l’immagine di un pugno chiuso rivolto verso l’altro. Un dettaglio di una foto in bianco e nero che sembra richiamare un celebre scatto rimasto ormai nella storia. Si tratta della celebre protesta avvenuta alle Olimpiadi di Città del Messico nel 1968, quando gli atleti americani Tommie Smith e John Carlos, rispettivamente oro e argento nei 200 metri piani, erano saliti sul podio alzando il pugno al cielo. Un gesto che richiamava le battaglie contro il razzismo del movimento Black Power e rievocato più di recente nelle manifestazioni negli Stati Uniti promosse dal movimento Black Lives Matter.
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