Trump lancia il suo social Truth a Wall Street, debutto col botto: +58% e titolo sospeso
Seconda buona notizia per Donald Trump nel giro di due giorni. Dopo lo sconto last minute sulla fideiussione da versare nel processo per frode, oggi il tycoon può stappare una bottiglia per l’esordio col botto a Wall Street della sua Trump & Media Technology Group. Il titolo della società dell’ex presidente legata a Truth – la piattaforma lanciata dopo che l’imprenditore era stato bannato dai principali social dopo l’assalto a Capitol Hill del 2021 – ha aperto in crescita del 58% ed è poi stato sospeso per eccesso di volatilità. La società di media di cui l’ex presidente detiene il 58 per cento – valutata a 3 miliardi di dollari – è quotata sul Nasdaq con il ticker «DJT», ovvero le iniziali di Donald J. Trump, utilizzate nella sua precedente avventura in borsa con la società Trump Hotels and Casino Resorts nel 1995. Il tycoon non potrà vendere le sue azioni nel gruppo per sei mesi, ma potrebbe usarle come collaterale per chiedere finanziamenti e risolvere, almeno in parte, i suoi problemi di liquidità indispensabili per la campagna elettorale e anche per fronteggiare i suoi guai giudiziari. E questo nonostante Trump Media & Technology abbia registrato perdite per 49 milioni di dollari nei primi nove mesi dello scorso anno, su ricavi per soli 3,4 milioni contro gli oltre 37 milioni di dollari, scrive Cnbc, pagati di interessi passivi.
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