Che tempo fa a Pasqua, resiste la pioggia fino a domenica: dove migliora a Pasquetta
A pochi giorni dalla domenica di Pasqua, gran parte dell’Italia si trova a dover fare i conti con pioggia e maltempo. Il «Ciclone della Colomba», così ribattezzato dai meteorologi, si sta facendo sentire su diverse zone della Penisola – in particolare al Nord, al Centro e sul Sud tirrenico – e rischia di rovinare i piani per Pasqua e Pasquetta di una parte degli italiani. Nella giornata di oggi, mercoledì 27 marzo, sono attese abbondanti nevicate sulle Alpi sopra i 1.000-1.200 metri e a 1.300 metri sugli Appennini. A partire da giovedì 28, la situazione comincerà a migliorare, ma solo nelle regioni del Mezzogiorno. Venerdì 29 e sabato 30, anche sulle regioni del Centro Italia tornerà a splendere il sole, mentre al Nord si dovrà attendere ancora qualche giorno.
Le previsioni meteo a Pasqua
La domenica di Pasqua l’Italia sarà spezzata in due: al Sud una giornata caldissima, quasi estiva, con picchi anche di 32°C; al Nord ci saranno invece piogge diffuse. In mattinata le perturbazioni riguarderanno solamente le regioni del Nord-Ovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta), dal pomeriggio si allargheranno anche a Lombardia, Veneto, Trentino e Friuli.
Le previsioni meteo a Pasquetta
Le perturbazioni sulle regioni del Nord, e in parte anche del Centro, continueranno anche il lunedì di Pasquetta. Al momento sono previsti acquazzoni su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Veneto, Trentino, Friuli Venezia-Giulia. Sul resto del Centro e al Sud ci saranno invece ancora condizioni calde e in prevalenza soleggiate.
La “neve rossa” e la tregua dopo il ponte
Nei prossimi giorni sulle Alpi è prevista anche la famosa «neve rossa», con fiocchi di colore ocra che trasportano sabbia dal continente africano. Per aspettare che il sole ritorni a splendere su tutta l’Italia bisognerà attendere fino a martedì 2 aprile. A quel punto, però, il ponte sarà concluso e per molti italiani sarà già tempo di tornare al lavoro.
March 27, 2024
Foto di copertina: ANSA/Massimo Percossi
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