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La Russia aveva tenuto un’esercitazione nel 2022 simulando la strage di Mosca? Ecco perché non è vero

Il video mostra uno spettacolo teatrale ideato dalla propaganda russa per la guerra in Ucraina

Un video pubblicato sui social, risalente però al 2022, suggerisce che la Russia abbia condotto un’esercitazione simulando la presa di ostaggi da parte di soldati ucraini prima della strage al Crocus City Hall. Secondo quanto lascia intendere l’autrice del post, ciò solleva dubbi sul ruolo rivendicato dall’ISIS, suggerendo che la Russia potrebbe aver ipotizzato un attentato da parte delle forze militari ucraine. Tuttavia, il video in questione è parte di una rappresentazione teatrale russa a favore della guerra in Ucraina. Non si tratta di un’esercitazione militare reale.

Per chi ha fretta:

  • Il video in questione è uno spettacolo del 2022 della compagnia teatrale chiamata “Novorossiya Ensemble” che glorifica l’invasione russa dell’Ucraina.
  • La rappresentazione teatrale intitolata “Polite People” è dedicata ai soldati che nel 2014 hanno conquistato e annesso illegalmente la Crimea alla Federazione Russa.
  • Altre “strane esibizioni” con sequestro di persone e ostaggi in diverse città della Russia sono anch’esse rappresentazioni teatrali organizzate dalla stessa compagnia.

Analisi

Ecco il testo del video condiviso su Facebook:

Guardate, gli eventi di Crocus hanno avuto persino una sorta di prova generale….

Nel video, che risale al 2022, la Russia ha tenuto un’esercitazione simulando la presa di ostaggi da parte dei soldati ucraini presso il municipio di Crocus.

Ricordiamo che poi c’è stata una serie di strane esibizioni con sequestro di persone, ostaggi in diverse città della Russia…. Anche negli istituti scolastici irrompevano persone in uniforme e spaventavano tutti quasi a morte…. era un’esercitazione. Ci sono stati scandali, denunce alle agenzie….

In questo video, tra l’altro, sparano anche a salve.

La verità sul video: era un’esibizione

Il video in questione non rappresenta una vera esercitazione militare russa, bensì è parte di una rappresentazione teatrale pro-guerra in Ucraina. La scena della presa di ostaggi appartiene allo spettacolo intitolato “Polite People”, svoltosi nel 2022 presso la sala filarmonica di Kaluga, situata nel sudovest di Mosca.

Durante questa performance coinvolgente e realistica, sono state rappresentate le operazioni militari nel Donbass. Gli attori, provenienti dalla compagnia teatrale “Novorossiya Ensemble” affiliata a un reggimento della Repubblica popolare di Lugansk, hanno utilizzato armi con munizioni a salve. Come si può osservare nel video, gli attori hanno indossato uniformi vere delle forze speciali ucraine per creare un’atmosfera che immergesse gli spettatori nelle esperienze vissute dagli abitanti del Donbass per otto anni.

Lo spettacolo ha principalmente attirato un pubblico composto da militari, giovani cadetti, polizia locale e membri della Rosgvardiya (la Guardia Nazionale). Replicato in dodici città russe negli ultimi mesi del 2022, quest’opera teatrale propagandistica ha cercato di influenzare le percezioni dell’opinione pubblica riguardo al conflitto nel Donbass e alla guerra in Ucraina.

Il Progetto “Polite People”

“Polite People” è uno spettacolo interattivo promosso dalla società “Znamya” e finanziato attraverso una sovvenzione presidenziale russa di 10,1 milioni di rubli, pari a circa 160.000 euro. Il titolo, tradotto in italiano come “Persone Educate”, è un omaggio ai soldati russi soprannominati anche piccoli omini verdi, che nel 2014 hanno conquistato e annesso illegalmente la Crimea alla Federazione Russa.

Gli obiettivi del progetto includono: la preservazione della memoria storica, la lotta contro l’estremismo e il terrorismo, nonché l’aumento del prestigio delle Forze Armate russe e l’incoraggiamento dei giovani ad arruolarsi nell’esercito.

L’ideatore, Roman Razum, musicista e regista di Lugansk, ha affermato che l’obiettivo dell’iniziativa è «creare contenuti positivi per contrastare i contenuti negativi che portano un’ideologia immorale e contrastano il codice culturale russo».

«Mostriamo che questi non sono solo [soldati] ucraini, ma combattenti completamente addestrati dalla NATO e forniti di armi per molti anni», ha detto Razum agli intervistatori dell’emittente televisiva Nika TV.

Conclusioni

Il video pubblicato nel post Facebook risulta fuori contesto. Sembrerebbe che l’obiettivo della condivisione sia quello di suscitare una reazione emotiva o di diffondere disinformazione al fine di scagionare l’ISIS dal ruolo di mandante esecutivo dell’attentato al Crocus City Hall.

In realtà, il video fa parte di una rappresentazione teatrale organizzata come forma di propaganda nazionalista, e non è affatto legato a una esercitazione militare. Quindi, non c’è nulla che suggerisca operazioni condotte dall’esercito russo in previsione di possibili attacchi terroristici da parte delle forze militari ucraine.

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