In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
ESTERIDonald TrumpUSAUSA 2024

L’ultima trovata di Trump per galvanizzare i fan? Le Bibbie “God Bless the Usa”: «L’America è in tilt, riscopriamo le radici cristiane»

Il pacchetto in vendita a 59,99 dollari su un sito dedicato: «Ma non useremo i proventi per la campagna elettorale»

Make America Pray Again. Potrebbe essere il nuovo motto di Donald Trump. Far «pregare» di nuovo l’America, per renderla (forse) nuovamente grande. Il passaggio da «MAGA» a «MAPA» è avvenuto martedì, quando l’ex presidente Usa ha deciso di mettere in vendita sul proprio sito una costosa versione della Bibbia in collaborazione con il cantautore country Lee Greenwood, padre del brano God Bless the U.S.A. Gli americani patriottici, devoti e pure di destra possono acquistare il tomo online per ben 59,99 dollari, escluse le spese di spedizione. Lo ha reso noto lo stesso Trump sul suo social Truth, appena lanciato a Wall Street. «Buona Settimana Santa! Mentre ci avviciniamo alla Pasqua, vi invito a procurarvi una copia della Bibbia “God Bless The USA”», è il messaggio di lancio di Trump. E in omaggio con la Bibbia, si legge sul sito godblesstheusabible.com, arriveranno ai fan un «coro scritto a mano» del brano di Greenwood, fervente sostenitore dell’ex tycoon, il testo della Costituzione Usa, della Carta dei Diritti e della Dichiarazione di Indipendenza e del Pledge of Allegiance. «La religione e il cristianesimo sono le cose più grandi che mancano in questo Paese e dobbiamo riportarle indietro», sottolinea Trump nel video. «Il nostro Paese sta andando in tilt perché abbiamo perso la religione», conclude. Una mossa per cercare nuovi adepti o una delle tanti soluzioni per far fronte ai problemi di liquidità? Messa da parte la prima ipotesi, in molti oltreoceano si chiedono se i ricavi della vendita siano destinati alle casse (vuote) della sua campagna elettorale. Anche perché il candidato del Grand Old Party alla Casa Bianca, seppur graziato dalla Corte d’appello di New York che ha accolto il ricorso dei suoi legali, dovrà a breve tirare fuori (o farsi prestare) 175 milioni di dollari a garanzia del futuro pagamento della multa cui è stato condannato per frode per aver ritoccato il valore degli asset dalla sua Trump Organization. Eppure sul sito che vende le Bibbie viene specificato come «nessuno dei suoi proventi sarà destinato alla campagna di Trump». L’iniziativa non sarebbe, dunque, di «carattere politico e non ha nulla a che fare con alcuna campagna elettorale». E allora: Let’s Make America Pray Again!

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti