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Gita scolastica da incubo in Puglia, intossicazione alimentare per 150 tra studenti e professori

28 Marzo 2024 - 14:49 Ugo Milano
La scolaresca di Milazzo, in Sicilia, ha accusato i malori mentre si trovava in viaggio tra Fasano e Alberobello. Disposte le verifiche dei Nas

Oltre 150 persone, tra studenti e docenti accompagnatori, hanno accusato dolori e malesseri per una intossicazione alimentare che ha trasformato la loro gita scolastica in un incubo. Gli allievi dell’istituto tecnico industriale di Milazzo, nel Messinese, si trovavano in Puglia per un viaggio di studio con i professori. Alle 17 di mercoledì 27 marzo è arrivata la prima chiamata al 118, mentre la scolaresca si trovava tra Fasano (Brindisi) e Alberobello (Bari). I primi sintomi hanno allarmato gli insegnanti che hanno subito chiamato i soccorsi: sei le ambulanze arrivate sul posto. Ma con il passare dei minuti e poi delle ore, è cresciuto il numero degli studenti che ha manifestato disturbi e ha necessitato l’intervento dei sanitari, a causa di forti dolori addominali, vomito e diarrea. Diversi di loro hanno avuto bisogno della flebo per disintossicarsi. Secondo le prime informazioni, fornite al personale del 118 e ai carabinieri, la causa dell’intossicazione alimentare che ha investito il gruppo sarebbe da individuare nel menu dell’albergo di Fasano, in provincia di Brindisi, che li ospitava, in particolare il pollo che è stato servito loro. La scuola ha provveduto a informare dell’accaduto le forze dell’ordine e il gruppo del Nas dei carabinieri sta compiendo verifiche nella struttura. Tutti i pazienti che hanno manifestato i sintomi sono stati visitati nel punto medico, allestito nella struttura ricettiva. Sedici le persone che hanno ricevuto cure e trattamenti nel punto di primo intervento di Fasano e nel pronto soccorso di Ostuni, mentre dalle 11.30 di giovedì l’emergenza è stata considerata conclusa e tre pullman hanno iniziato il viaggio di rientro in Sicilia. Otto ancora i pazienti rimasti a Fasano e a Ostuni, che stanno terminando le cure per essere in grado di affrontare il viaggio di ritorno.

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