Sulla Ferrari distrutta in autostrada a Ivrea c’era un dj kosovaro, con lui una donna ancora sconosciuta


Era di Hysni Qestaj la Ferrari Gtc4 distrutta dopo l’incidente avvenuto nella tarda mattinata di Pasqua vicino ad Alice Castello, sulla bretella Ivrea-Santhià. L’uomo, 40 anni, viveva a Villeneuve in Svizzera, un comune di 5.500 abitanti del Canton Vaud. Nelle ore precedenti allo schianto, Qestaj, noto dj kossovaro, era stato impegnato in un club del Vallese. A confermare la sua identità è stato il fratello, che ieri 1 aprile ha fornito nuovi dettagli agli agenti della polizia stradale che indagano sull’incidente.
L’altra vittima
Assieme a Qestaj a bordo della Ferrari c’era una donna, che non è stata ancora identificata. La moglie del dj kosovaro, invece, si trovava in Kosovo assieme ai figli di 11 e 14 anni. La procura di Vercelli intanto ha disposto l’esame del Dna sui due corpi carbonizzati dopo l’incidente. Sarà l’esame genetico a cercare di stabilire con certezza l’identità delle vittime.