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Latitante ricercato dal 2021 viene arrestato a Valencia: tradito dai post dei parenti influencer

06 Aprile 2024 - 14:37 Redazione
Adesso il 39enne dovrà scontare una pena di 6 anni e 8 mesi di reclusione per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e detenzione di droga a fini di spaccio

Era stato costretto a cambiare la sua vita, passando dalle sostanze stupefacenti alle pizze, dal rione Traiano di Napoli a Valencia, in Spagna. Ma la voglia di condividere tutto sui social ha messo fine alla sua lunga latitanza: Vincenzo Matacena, 39 anni, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Bagnoli. Era ricercato dall’ottobre del 2021, e adesso, scrive il Mattino, dovrà scontare una pena di 6 anni e 8 mesi di reclusione per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e detenzione di droga a fini di spaccio. La pista che ha permesso alle forze dell’ordine di raggiungerlo è stata inconsapevolmente offerta dai suoi stessi familiari, e dai contenuti che hanno pubblicato online.

Il «web patrolling»

La tecnica di analisi si chiama web patrolling («pattugliamento della dimensione virtuale»). Il punto di partenza è stata una storia Instagram dove una parente ha lasciato intendere che avrebbe presto riabbracciato il figlio, in Spagna. Altre persone molto vicine al 39enne hanno aggiunto ulteriori tessere al puzzle. In un video dove si elencavano i benefici di alcuni cosmetici, i carabinieri sono riusciti a scorgere un indirizzo riportato sullo scatolone. Si sono poi concentrati sull’ambiente esterno, deducendo che gran parte delle immagini erano state girate all’esterno di un camper.

I post determinanti

Le ricerche hanno permesso di trovare alcune clip girate e pubblicate dallo stesso latitante, che si riprendeva in compagnia della moglie e del figlio o di altri parenti. In altre immagini, invece, lo si vedeva lavorare nella citata pizzeria di Valencia. Il suo bambino, inoltre, in un video indossava una maglietta dove appariva il nome della scuola presso la quale è iscritto. Elementi che hanno permesso infine di segnalare il caso alla Policia Nazional Spagnola: Matacena è stato catturato grazie al coordinamento della Procura di Napoli e al supporto del servizio di cooperazione internazionale di polizia e di un esperto per la sicurezza D.C.S.A.

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