In Evidenza Legge di bilancioOpen ArmsTony Effe
ATTUALITÀ'NdranghetaElezioni RegionaliInchiestePDPiemonteTorino

Torino, il ras del Pd locale Salvatore Gallo e quelle casse di champagne con il manager colluso con le ‘ndrine. Il figlio pronto a ritirarsi dalle Regionali

07 Aprile 2024 - 13:55 Redazione
Oggi il Corriere della Sera e la Stampa pubblicano gli stralci di alcune intercettazioni. L'esponente locale, in politica da anni, risulta indagato per estorsione, peculato e violazione della normativa elettorale

Sarebbe pronto a sfilarsi dalle elezioni regionali in Piemonte Raffaele Gallo, figlio di Salvatore Gallo capogruppo del Pd in Regione. Lo anticipano oggi il Corriere della Sera e la Stampa. Sui quotidiani sono state pubblicati alcuni stralci delle intercettazioni dell’inchiesta Echidna, dove la ‘ndrangheta aveva messo gli occhi sull’autostrada Torino-Bardonecchia in cui Gallo senior conversa con Roberto Fantini, l’ex manager di Sitaf accusato dalla procura di aver favorito le ‘ndrine di San Luca nei subappalti della Sitaf. Fantini è ai domiciliari per concorso esterno in associazione mafiosa, mentre Sasà Gallo risulta indagato per estorsione, peculato e violazione della normativa elettorale. E tra le conversazioni spunta anche il figlio di Gallo, Raffaele, che esulta con il padre per la nomina di una donna al consiglio di amministrazione della fondazione Film Commission di Torino. Si tratta, secondo quanto Repubblica, della nuora di un noto industriale cittadino che «fa parte della ragnatela di favori e consenso costruita dai Gallo». Ieri il segretario regionale del Pd Domenico Rossi, ieri, ha chiesto al partito una valutazione del comportamento di Salvatore Gallo. Sulla lista di Torino, dunque, secondo quanto riportano i quotidiani, nulla sembra deciso.

Le sei casse di champagne per festeggiare

«Allora io ho già trovato il vino… devi però…andarlo a prendere… per evitare che io poi devo passare, caricarmelo in macchina eccetera». Sei di champagne, che Gallo senior, spiega La Stampa, ritirerà in
una gastronomia di via Principi D’Acaja 40, vicino alla Procura. Questa una delle intercettazioni riportate dal quotidiano torinese. Un regalo al politico, secondo la procura, per aver risolto la pratica di un centro medico nel Canavese.

(immagine Foto di Alexander Naglestad su Unsplash)

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti