RFI non ha pubblicato un video sulla “tubercolosi dei soldati ucraini”
L’85% dei soldati ucraini inviati in Francia per curarsi avrebbe ricevuto una diagnosi di tubercolosi. Questo è quanto si legge in numerosi post Facebook che condividono un video apparentemente prodotto dalla rete statale francese RFI – Radio France Internationale. Il contenuto viene condiviso in vista delle Olimpiadi della prossima estate a Parigi, e collegato alla recente massiccia diffusione di cimici dei letti nella capitale francese, apparentemente per scoraggiare i potenziali viaggiatori dal recarsi in Francia. Il Paese è stato pesantemente preso di mira dalla disinformazione russa dopo che il presidente Emmanuel Macron ha ipotizzato un intervento diretto della Nato in soccorso all’Ucraina. Oltre a disinformazione sulla Francia, molti contenuti hanno preso di mira l’inquilino dell’Eliseo, accusato di essere effemminato, e la moglie, accusata di essere una donna trans. Ad ogni modo, RFI non ha pubblicato un video sulla tubercolosi dei soldati ucraini.
Per chi ha fretta:
- Circola un video su una presunta epidemia di tubercolosi tra i soldati ucraini mandati a farsi curare in Francia.
- Il video sembra apparentemente prodotto dalla rete statale francese RFI.
- Ma RFI non ha pubblicato un video sulla tubercolosi dei soldati ucraini.
- La rete francese ha smentito ogni coinvolgimento.
- Il contenuto si inserisce in una massiccia campagna di disinformazione filorussa contro la Francia divenuta particolarmente intensa da quando Macron ha accennato a un possibile intervento diretto della Nato in Ucraina.
Analisi
Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica (altri qui e qui). Nella descrizione si legge:
La rete francese ha smentito
Come spesso accade per contenuti denigratori nei confronti dell’Ucraina e/o a favore della Russia, a diffondere il video è stata inizialmente una reta di canali Telegram in lingua russa di cui vediamo un esempio risalente al 31 marzo 2024. Il contenuto imita goffamente quelli di RFI sui propri canali social. Ma già a un primo sguardo si notano delle differenze. Innanzitutto, l’emittente francese pubblica video principalmente in formato reel da 16:9, e non quadrati come quello che circola sul canale russo. Inoltre, le scritte poste sui contenuti originali di RFI hanno quasi sempre uno sfondo, assente invece nel video sui soldati ucraini. Indizi che portano alla smentita finale. RFI non ha mai pubblicato quel video, come scritto dalla rete francese in un articolo lo scorso 27 marzo.
Quello di imitare l’editing video di reti e testate autorevoli è un metodo ampiamento utilizzato dalla propaganda russa nella diffusione di contenuti che screditano l’immagine dell’Ucraina.
Conclusioni
Circola un video su una presunta epidemia di tubercolosi tra i soldati ucraini mandati a farsi curare in Francia. Il video sembra apparentemente prodotto dalla rete statale francese RFI, che non lo ha mai realizzato. Il contenuto si inserisce in una massiccia campagna di disinformazione filorussa contro la Francia divenuta particolarmente intensa da quando Macron ha accennato a un possibile intervento diretto della Nato in Ucraina.
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