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«Non entrate, è tutto ok». Ma in casa i carabinieri trovano una 91enne morta e il marito grave: indagato il figlio della coppia

13 Aprile 2024 - 18:59 Alba Romano
Auto carabinieri
Auto carabinieri
Il grottesco ritrovamento in un appartamento di Aprica, in provincia di Sondrio. La donna era spirata probabilmente già da settimane

Una donna di 91 anni è stata trovata morta ieri sera nel letto della sua casa ad Aprica, in provincia di Sondrio. Accanto a lei c’era anche il marito, di 90 anni, ancora in vita ma con un’evidente cancrena a una gamba e in gravissimo stato di denutrizione. A trovarli sono stati i carabinieri, allertati dai vicini di casa che avevano segnalato un odore sgradevole provenire dall’appartamento. «È tutto a posto in casa», ha detto il figlio 60enne della coppia quando i carabinieri hanno suonato il campanello. In un primo momento, l’uomo ha provato a impedire loro l’ingresso, ma i militari hanno insistito. Una volta entrati in casa, hanno trovato i due anziani distesi sul letto: lei morta, probabilmente da diverse settimane, lui in condizioni gravissime. Il figlio è ora indagato con le accuse di abbandono di incapace e occultamento di cadavere.

Il ritrovamento

La procura di Sondrio, coordinata da Piero Basilone, ha disposto l’autopsia sul copro della vittima. Questa mattina, il figlio è stato ascoltato a lungo come persona informata dei fatti e al termine dell’interrogatorio il suo nome è stato iscritto nel registro degli indagati. Il 60enne non è stato arrestato, ma è stato trasferito nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Sondrio. «Non c’è bisogno che entriate. Qui è tutto in ordine», aveva detto l’uomo ai carabinieri che avevano bussato per controllare cosa stesse succedendo nell’appartamento. Quando sono entrati, i militari hanno trovato il corpo della donna steso sul letto con un lenzuolo che le copriva il volto. Il marito, in grave stato di denutrizione e con una gamba incancrenita, è stato ricoverato d’urgenza ma non sarebbe in pericolo di vita.

La famiglia

La famiglia è originaria di Verona e aveva preso in affitto l’appartamento negli anni della pandemia da Covid-19. Ora l’abitazione è stata posta sotto sequestro. Resta da capire perché il figlio della coppia non abbia lanciato alcun allarme sulla morte della madre e le condizioni gravissime del padre. Stando alle prime informazioni, l’uomo è attualmente disoccupato e vive grazie alle pensioni degli anziani genitori.

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