L’energia di Baby Gang, il girl power di Gaia e tanti, tantissimi ritorni: le nostre recensioni delle uscite della settimana

Neffa feat. Fabri Fibra – FoglieMorte

Il ritorno di Neffa è uno di quei ritorni che meritano che ci si alzi in piedi con riverenza, ci si inchini e si baci l’anello. Perché Neffa è colui che ha portato il rap più avanti, nel mondo del liricismo, lui per primo ha pensato al rap come celebrazione della parola, escamotage musicale e letterario per racconti che non devono per forza prendersi la responsabilità della denuncia sociale, della guerra, del sangue. O comunque è stato il primo, nonostante non provenga da chissà quale tradizione rap, a pensare che la denuncia sociale, la guerra, il sangue, possono essere messe in scena musicalmente anche con un’epica intellettuale, meno rozza e diretta, regalandoci così pezzi intramontabili. Come FoglieMorte, che è una canzone semplicemente splendida: una visione musicale agevole, fortemente contemporanea negli intenti che accennano al pop, ma carica di una poesia talmente strutturata da prenderti per la gola e lasciarti attonito da una bellezza esplosiva. «Pensavo d’essere molto più forte/Ricordi cadono come le foglie/Continua il ballo cambiano le note/Rimango sveglio è solo un’altra notte/Forse avrò pensato a te senza avere le risposte/Camminando su una via fatta con le foglie morte»…non c’è molto altro da dire. Quanto manchi quando manchi, caro Neffa. Bentornato.