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L’energia di Baby Gang, il girl power di Gaia e tanti, tantissimi ritorni: le nostre recensioni delle uscite della settimana

14 Aprile 2024 - 19:20 Gabriele Fazio

Tre Allegri Ragazzi Morti – Garage Pordenone

I mitici Tre Allegri Ragazzi Morti, senato della storia dell’indie italiano, in questo nuovo magnifico lavoro ripescano a piene mani dal passato, esattamente dal rock underground anni Ottanta dal quale provengono. E che come band sono riusciti, in questi loro meravigliosi 30 anni di carriera, addirittura a migliorare, a rendere più digeribile per chi magari ha una necessità pop più stringente. Garage Pordenone riporta un’intera generazione ai tempi del liceo, quando avevi la necessità quasi epidermica di avere in cuffia la musica dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Gli unici che riuscivano a mettere insieme una visione musicale lontana dalle logiche del mainstream, una linea di ragionamento di matrice cantautorale e la disobbedienza del rock melodico. Tutte caratteristiche che ritroviamo in questo disco entusiasmante, che ti tira dentro con queste chitarre con ritmiche rocksteady, schiette, sincere, oneste. Come un buon vinello della casa, quello che ti disseta, ti stordisce, abbraccia la carne e va giù che è una bellezza.