Tre Allegri Ragazzi Morti – Garage Pordenone
I mitici Tre Allegri Ragazzi Morti, senato della storia dell’indie italiano, in questo nuovo magnifico lavoro ripescano a piene mani dal passato, esattamente dal rock underground anni Ottanta dal quale provengono. E che come band sono riusciti, in questi loro meravigliosi 30 anni di carriera, addirittura a migliorare, a rendere più digeribile per chi magari ha una necessità pop più stringente. Garage Pordenone riporta un’intera generazione ai tempi del liceo, quando avevi la necessità quasi epidermica di avere in cuffia la musica dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Gli unici che riuscivano a mettere insieme una visione musicale lontana dalle logiche del mainstream, una linea di ragionamento di matrice cantautorale e la disobbedienza del rock melodico. Tutte caratteristiche che ritroviamo in questo disco entusiasmante, che ti tira dentro con queste chitarre con ritmiche rocksteady, schiette, sincere, oneste. Come un buon vinello della casa, quello che ti disseta, ti stordisce, abbraccia la carne e va giù che è una bellezza.
- 1/24Piero Pelù – Novichok
- 2/24Neffa feat. Fabri Fibra – FoglieMorte
- 3/24Baby Gang feat. Blanco e Marracash – Adrenalina
- 4/24Tre Allegri Ragazzi Morti – Garage Pordenone
- 5/24Ex-Otago – Auguri
- 6/24Malika Ayane – Sottosopra
- 7/24Selton – Fatal / Mezzo mezzo
- 8/24Michele Bravi – Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi
- 9/24Jack Savoretti feat. Natalie Imbruglia – Ultime parole
- 10/24Gaia – Dea Saffica
- 11/243D feat. Achille Lauro – Coming Out
- 12/24Bruno Belissimo feat. Alan Sorrenti – Cosmica
- 13/24Aka 7even – Notte fonda
- 14/24Il Ghost – Albania commando
- 15/24Tancredi – Camilla
- 16/24Queen of Saba – Come mi vuoi tu
- 17/24Materazi Future Club – Punkinari
- 18/24Vegas Jones – Momento e momento
- 19/24Gaia Morelli – La natura delle cose
- 20/24Bartolini – Tilt
- 21/24Kaze – Post buio
- 22/24Disco Club Paradiso – Come smettere con l’università
- 23/24Alda – Nel margine
- 24/24Yosh Whale – A mezz’aria