Amadeus lascia la Rai, l’annuncio del conduttore: «Sempre avuta autonomia e serenità, ma è tempo di nuove sfide» – Il video
Le indiscrezioni ormai non potevano essere più arginate. Poi, l’incontro di commiato con il direttore generale di Viale Mazzini, Giampaolo Rossi. Alla fine, nel pomeriggio del 15 aprile, è arrivata la doppia conferma delle due parti in causa: Amadeus e la Rai, che si separano. I ringraziamenti del conduttore degli ultimi cinque Festival di Sanremo si sprecano in un comunicato che ha letto in video e pubblicato sui suoi social. E ha ammesso: «Non è stata per me una scelta facile anche in considerazione degli sforzi importanti fatti da Rai per trattenermi, e senza che io abbia mai fatto alcuna richiesta per favorire i miei familiari o per escludere miei passati collaboratori, a dispetto di quanto è stato fatto circolare sulla stampa negli ultimi giorni». Lato Rai, invece, è stata diffusa una nota di «rammarico» per la «decisione di Amadeus di interrompere il rapporto di collaborazione». Ma, ha aggiunto l’azienda, «resta forte il senso di riconoscenza e di gratitudine per il percorso comune, costellato di grandi successi e di momenti che, come il Festival di Sanremo, sono entrati nella storia della Rai e del Paese. Nell’augurare ad Amadeus buon lavoro, all’azienda resta la certezza di aver fatto ad Amadeus – proprio per la stima e la considerazione dovuta alla sua professionalità – tutte le proposte possibili in termini economici ed editoriali, nella piena garanzia della massima libertà artistica».
Il testo integrale del comunicato di Amadeus
«Lavorare in Rai per tanti anni è stato per me motivo di orgoglio, di responsabilità ed immenso piacere. Al servizio pubblico va il mio più sentito ringraziamento. Grazie a tutti i dirigenti che ho incontrato negli anni, che hanno riposto in me fiducia, garantendomi autonomia e serenità. Non è stata per me una scelta facile anche in considerazione degli sforzi importanti fatti da Rai per trattenermi, e senza che io abbia mai fatto alcuna richiesta per favorire i miei familiari o per escludere miei passati collaboratori, a dispetto di quanto è stato fatto circolare sulla stampa negli ultimi giorni. Non è nel mio stile. Un grazie speciale va alle maestranze Rai che rappresentano al meglio lo spirito dell’azienda. Grazie anche ai colleghi e ai tanti artisti che hanno creduto in me e si sono fatti coinvolgere nelle mie idee. I programmi che ho avuto la possibilità e la gioia di realizzare (Sanremo compreso) appartengono al pubblico, ma rappresentano per me, un pezzo di cuore e di vita. Sono entrato ogni giorno nelle case di milioni di persone, ho provato a ripagare il grande affetto e l’apprezzamento ricevuto, con il lavoro, la professionalità, il rispetto e la libertà. Ho dato tutto me stesso. Ora è tempo di nuove sfide professionali e personali. È tempo di nuovi sogni. Grazie a tutti, ci vediamo in tv».