Caso mascherine, la procura chiede un anno e 4 mesi per l’ex commissario Domenico Arcuri
La Procura di Roma ha chiesto una condanna ad 1 anno e 4 mesi, nell’ambito di un processo svolto con il rito abbreviato, per l’ex commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri riguardo l’inchiesta per la fornitura di mascherine dalla Cina commissionata nella prima fase dell’emergenza Covid. L’accusa che pende sull’ex commissario è di abuso d’ufficio. I pm hanno, inoltre, chiesto una decina di rinvii a giudizio per gli imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito ordinario. Questi, secondo quanto emerge dal capo di imputazione, in concorso avrebbero sfruttato relazioni personali e occulte con Arcuri per assicurare ai partner dell’imprenditore Mario Benotti (poi deceduto ndr) un’esclusiva in via «nell’intermediazione delle forniture di maschere chirurgiche e dispositivi di protezione individuali».
Leggi anche:
- La resistibile ascesa di Domenico Arcuri è finita: via da Invitalia, sostituito dal nipote di Mattarella
- Figliuolo si libera di 218 milioni di mascherine di comunità comprate da Arcuri. Finiscono al macero perché «mai chieste da nessuno»
- Meloni: «Sulle mascherine di Arcuri ci insultavano. Raccomandazioni al commissario da noi? Querelo» – Il video
- Un miliardo speso per mascherine dannose e la questua dei politici: cosa c’è nell’inchiesta su Arcuri