Nasce Eutopia: sfide, protagonisti e pilastri dell’Unione Europea visti da Open
Per molti è stata un’utopia, per altri lo spettro di un ammasso di regole. Per tutti l’Unione Europea è un progetto in divenire che ha mostrato negli anni molti volti, e che si presenta all’appuntamento elettorale di giugno più viva e fragile che mai. Per questo, per rappresentare il viaggio di Open dentro le sfide, i protagonisti e i pilastri della Ue, abbiamo scelto il nome Eutopia: un ideale che è possibile raggiungere. “Il posto giusto”, secondo i greci: l’obiettivo di pace e benessere di un cammino lungo e difficile, ma realizzabile.
A partire da oggi, e fino all’insediamento della nuova Commissione europea, Eutopia di Open sarà un contenitore in cui le molteplici declinazioni del progetto europeo, le sue ambizioni e i suoi limiti, prenderanno forma. Attenzione particolare sarà rivolta alla disinformazione: non ci limiteremo a smontare le fake news che inquinano il dibattito politico sui grandi temi europei, dal Green Deal all’immigrazione, ma proveremo a svelarne i meccanismi.
Eutopia vuole essere soprattutto una bussola per le giovani lettrici e lettori, compreso chi a giugno si recherà alle urne per la prima volta: a loro proveremo a raccontare le istituzioni europee, il ruolo che hanno, i grandi gruppi e personaggi del potere europeo, e quelli che si muovono dietro le quinte. E se con la rubrica «L’Europa fa per te» illustreremo i programmi e le iniziative messe in campo dalla Ue per migliorare la vita della generazione Z, il racconto dei movimenti giovanili nei diversi Paesi proverà a restituire il senso delle loro battaglie per il diritto al futuro. Perché – come dice a Open il politologo francese Yves Meny – l’impegno dei giovani «trova oggi spazio nei movimenti a scopo specifico come l’ambiente, la parità di genere, i diritti della donne, l’istruzione, la battaglia per gli alloggi studenteschi». Con l’avvicinarsi della scadenza elettorale, un approfondimento sarà poi rivolto all’Italia in Europa con una serie di interviste ai candidati politici e alla loro idea di Ue. Un viaggio di sei mesi, cofinanziato dalla Commissione Europea, che continuerà a proporre alle lettrici e ai lettori di Open la ricetta di autorevolezza, freschezza e affidabilità che caratterizza il nostro giornale.
Leggi anche:
- L’Europa fa per te: DiscoverEU, il programma per viaggiare gratis. Chi può partecipare e come candidarsi – Il video
- Le sfide dei movimenti giovanili in Europa, il politologo Mény: «Spesso poco strutturati, ma hanno sostituito i partiti» – L’intervista
- Ultra, il racconto del potere: i Popolari europei, il big player che nessuno schema potrà escludere
- Pompe di calore, pannelli solari, legno: come sono le nuove «case green» obbligatorie in Ue dal 2030
- «L’aborto sia tra i diritti fondamentali Ue»: via libera dell’Eurocamera alla risoluzione
- Via libera al Patto Ue su migrazione e asilo. Von der Leyen: «Nessuno è più solo sui migranti». Proteste in aula – I video
- Nature Restoration Law, la legge simbolo del green deal si è arenata. Il relatore Luena: «Non mi aspettavo i voltafaccia di Ungheria e Paesi Bassi» – L’intervista