Breme, il paese “fai da te” dove la sindaca taglia l’erba e regola il traffico: «Non abbiamo soldi, ci arrangiamo così»
C’è un Comune in Lombardia dove la manutenzione delle aree pubbliche si basa sul «fai da te» e costringe persino la famiglia della sindaca a rimboccarsi le maniche per tagliare le siepi e spazzare le strade. Si tratta di Breme, un piccolo paesino di 700 abitanti in provincia di Pavia e sulle rive del fiume Po. La prima cittadina, eletta nel 2021 con il 91,30% delle preferenze, è Cesarina Guazzora. Prima di lei, il marito Franco Berzero è stato sindaco per 15 anni. La coppia è in pensione e non ha figli. Di conseguenza, dedicano tutto il loro tempo libero alla comunità che si sono candidati ad amministrare. «Ora siamo 700, ma cento anni fa eravamo tremila residenti per i tanti bambini che nascevano nelle famiglie contadine», racconta la sindaca al Corriere.
A Breme ci sono moltissime case sfitte. Le operazioni di pulizia delle strade costano 22mila euro all’anno per 15 ore settimanali in autunno e inverno e per 23 ore in primavera ed estate. «Non sono sufficienti ma non possiamo spendere di più», spiega Guazzora al quotidiano milanese. Da qui, dunque, l’idea di fare da sè. Nei giorni scorsi la sindaca e suo marito sono stati fotografati mentre tagliavano l’erba di una delle rotatorie del paese. Ma il loro impegno non finisce qui. Guazzora, che tutti in paese chiamano «Cesi», porta pasti e medicinali a casa dei malati, cucina durante la sagra di paese, regola il traffico quando ci sono appuntamenti culturali in città, vernicia le persiane della sala polifunzionale del Comune. «Il resto del lavoro lo facciamo noi – spiega la sindaca – con l’aiuto di volontari che hanno a cuore la comunità».
Foto di copertina: Facebook
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