A Bari nessun accordo Pd-M5s, i candidati Laforgia e Leccese corrono da soli: «Stiamo dalla stessa parte, ma divisi al primo turno»
È sfumata del tutto l’ipotesi di una ricucitura tra Partito democraitco e Movimento 5 stelle per le Comunali di Bari. Al primo turno i due partiti si presenteranno divisi. Da una parte c’è Michele Laforgia, che può contare sull’appoggio di M5s e Sinistra Italiana. Dall’altra c’è Vito Leccese, appoggiato da Pd, Verdi e Azione. «Confermiamo la nostra volontà di restare entrambi in campo in vista dell’appuntamento elettorale dell’8 e 9 giugno. Anche se andremo divisi al primo turno, vogliamo ribadire con forza che siamo entrambi dalla stessa parte, alternativa a una destra arrogante», hanno fatto sapere Laforgia e Leccese in una nota condivisa. Il candidato unitario del centrodestra è Fabio Romito, esponente della Lega.
Le primarie annullate
Laforgia e Leccese avrebbero dovuto partecipare alle primarie per decidere chi dei due sarebbe stato il candidato unitario del campo progressista. Le inchieste giudiziarie che si sono abbattute sul comune di Bari e sulla regione Puglia hanno convinto però Giuseppe Conte a fare un passo indietro. Nei giorni scorsi si era fatta la strada l’idea di candidare Nicola Colaianni, un nome terzo in grado di mettere tutti d’accordo. L’ipotesi, però, è preso tramontata.
«Il dialogo continua»
Pur presentandosi divisi al primo turno, Laforgia e Leccese hanno assicurato che «il dialogo fra noi non si è mai interrotto». Lo scopo, dunque, rimane quello di unire le forze progressiste per superare il candidato del centrodestra al (probabile) ballottaggio. «Entrambi, in queste settimane, abbiamo cercato una soluzione che potesse fare sintesi delle diverse esigenze dei partiti, dei movimenti e delle associazioni che compongono il fronte progressista. Non è stato possibile e occorre prenderne atto, senza alimentare inutili recriminazioni e ponendo fine a tutte le polemiche», fanno sapere i due candidati in una nota. Laforgia e Leccese annunciano l’intenzione di proporre alle forze politiche che sostengono la loro candidatura un patto per garantire la trasparenza di tutte le liste. E in ogni caso, assicurano, ci sarà «sostegno reciproco in caso di ballottaggio».
In copertina: Antonio Decaro con Michele Laforgia e Vito Leccese (ANSA/Donato Fasano)
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