Ustica, Mussolini non è più cittadino onorario. Ma insieme a lui decadono Mike Bongiorno, Walt Disney e tanti altri
Benito Mussolini e i gerarchi fascisti, da oggi, smettono di essere cittadini onorari dell’isola di Ustica. Il Consiglio comunale ha approvato un emendamento che interviene sul regolamento per questa onorificenza: se la persona insignita del riconoscimento muore, decade anche l’onorificenza. Sono stati i consiglieri della maggioranza – di centrodestra – ad aver ideato questa formula. Una mossa per evitare la revoca diretta a Mussolini e ai gerarchi gerarchi Roberto Farinacci, Pietro Lanza di Scalea, Alfredo Cucco e Cesare Mori, come chiedeva invece l’opposizione con un emendamento. «Ciò mette fine alle artificiose polemiche e colma definitivamente un vuoto del precedente regolamento – scrivono i consiglieri di maggioranza – ci aspettavamo da parte del gruppo di minoranza una presenza più collaborativa ed efficace ma, ancora una volta, prendiamo atto degli atteggiamenti guerrafondai e inutilmente trionfalistici dimostrando scarso senso civico e fair play preferendo discutere e affrontare gli argomenti con frasi urlate e strombazzate sui media o i social al fine di raccattare qualche consenso in più per avere più visibilità e, di fatto, astenendosi quando avrebbero dovuto o potuto essere d’accordo».
L’effetto “collaterale”
Con questa modifica del regolamento, tuttavia, non sono solo gli esponenti del Ventennio a perdere il riconoscimento dell’isola di Ustica. Il Comune dovrà togliere la cittadinanza a tutti gli altri personaggi defunti che l’avevano ricevuta. Tra questi, il presentatore Mike Bongiorno e Lucio Messina, inventore del prestigioso Tridente d’oro, premio che qualcuno definisce «il Nobel del mare». I vincitori di quel premio, negli anni, sono diventati in automatico anche cittadini onorari dell’isola di Ustica, come l’astronauta americano Malcom Scott Carpenter, Walt Disney, Jacques-Yves Cousteau, Folco Quilici, Enzo Maiorca e molti altri. Adesso, insieme a Mussolini, anche loro perderanno la cittadinanza onoraria. «Oggi la maggioranza guidata dal sindaco di destra Salvatore Militello, piuttosto che procedere alla semplice revoca della cittadinanza onoraria conferita nel 1924 al dittatore Mussolini, ha approvato un emendamento con il quale viene stabilito che la cittadinanza onoraria cessa di esistere, quando i cittadini onorari non sono più in vita – denunciano i consiglieri di minoranza Diego Altezza, Martina Natale e Maria Ailara -. Riteniamo non sia opportuno. Ci sono illustri personaggi, cittadini onorari del Comune di Ustica che, anche se non più in vita, continuano a dar lustro all’isola».
Leggi anche:
- Il capo di Hezbollah “celebra” l’attacco dell’Iran a Israele omaggiando Mussolini: «Meglio un giorno da leone che cento da pecora»
- Derby di Roma, adesivi antisemiti nel quartiere Portonaccio: Hitler e Mussolini scortano la mascotte della Lazio
- L’illusoria colletta degli ebrei italiani per quelli tedeschi, confidando in Mussolini