Milano, operaio muore stritolato in un compattatore di rifiuti
Erano circa le 23.30 di ieri, 19 aprile 2024, quando un giovane operaio di una ditta di rifiuti del Milanese è finito all’interno di un compattatore per la spazzatura che lo ha ucciso. L’incidente è avvenuto a Cusago a meno di 15 chilometri dal centro del capoluogo lombardo. La dinamica è ancora in fase di accertamento, ma secondo le prime ricostruzioni il 23enne di origini egiziane dipendente della ditta Convertini Srl, specializzata nel trattamento di rifiuti speciali, «stava lavorando sul ciglio del compattatore quando, per motivi ancora da chiarire appieno, è stato risucchiato dalla bocca di aspirazione del macchinario trita rifiuti», hanno fatto sapere i Vigili del Fuoco di Milano e di Corbetta. Oltre ai pompieri, allo stabilimento di Corso Europa 72 sono accorsi i Carabinieri di Corsico e il 118, ma per l’operaio non c’è stato nulla da fare, se non divincolare il suo corpo senza vita dal macchinario. Le indagini sono state affidate alla procura di Milano.
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