Conte: «La destra ha sfruttato la lottizzazione voluta da Renzi per prendersi la Rai» Il leader di IV: «Lo ha fatto lui per primo lui nel 2018» – Il video
Matteo Renzi risponde alle accuse mossegli dal leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte «Le norme che permettono “l’occupazione manu militari” della Rai, e non è così perché sono norme che permettono di nominare l’amministratore delegato e permettono ai dipendenti di indicare un loro rappresentante nel cda, le ha utilizzate per primo il signor Giuseppe Conte nel 2018. Poi le ha utilizzate Draghi e ancora non le ha utilizzate Meloni. Per prendere in giro la gente Giuseppe “superbonus” Conte è il numero uno. E continuiamo a chiedere al Pd “ma chi ve lo ha fatto fare?”», ha dichiarato il leader di Italia Viva dall’assemblea nazionale del partito che si è tenuta oggi a Firenze.
Cosa aveva dichiarato Conte
«Il centrodestra ha utilizzato le norme che la sinistra ha messo con Renzi per occupare manu militari la Rai. Oggi è inutile dire a Meloni non nominare, non fare. Ho detto: facciamo una riforma che abbia decorrenza dalla prossima legislatura», ha dichiarato Conte da La Repubblica delle Idee, manifestazione culturale del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari in corso oggi, 21 aprile, a Napoli. Conte si è difeso anche sulla sua misura più contestata: «Io il superbonus l’ho gestito per 6 mesi, Draghi e Meloni hanno avuto tutto il tempo perché i dati reali ce li ha tutti Enea. Potevano quantificare da subito l’andamento, ma ci hanno detto che non c’era nessun buco nei conti pubblici. Il tema è che a gestirlo sono stati loro». Così Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, a “La Repubblica delle idee“. «Se fossero stati chiari e trasparenti – ha spiegato – ci avrebbero fatto conferenze stampa per aggiornarci periodicamente, e oggi inventano un capro espiatorio. Non si fa così la politica, bisogna assumersi le responsabilità».
Leggi anche:
- Caso Scurati, lo storico Franco Cardini: «Telemeloni è la deriva a destra del politicamente corretto»
- Caso Scurati, l’ad Roberto Sergio: «Rai vittima di una guerra politica, con l’obiettivo di distruggerla»
- Cosa è successo tra la Rai e il premio Strega Antonio Scurati: dalla trattativa alla proposta di venire gratis fino al messaggio da Viale Mazzini