Israele, si dimette il capo dell’intelligence militare: «Abbiamo fallito nel prevenire l’attacco di Hamas del 7 ottobre»
Il generale al comando dell’intelligence militare israeliana, Aharon Haliva, ha rassegnato stamattina le dimissioni dall’incarico, collegando chiaramente la sua decisione al «fallimento» della sua divisione nel prevenire l’attacco di Hamas del 7 ottobre. «Non siamo stati all’altezza del compito che ci era stato affidato. E ho sempre saputo che insieme all’autorità viene la responsabilità», si legge nella lettera indirizzata al capo di Stato maggiore e pubblicata dal giornale israeliano Yedioth Ahronoth. Haliva già nei giorni immediatamente seguenti alla strage del 7 ottobre si era assunto la responsabilità della debacle, ammettendo di «portare la piena responsabilità del fallimento». Ma aveva indicato che si sarebbe dimesso una volta conclusa la guerra, ed è il primo generale nello stato maggiore dell’esercito a farlo. Secondo i media israeliani dovrebbe comunque restare nel ruolo fino alla nomina di un sostituto. Nella lettera con cui annuncia il passo indietro Haliva si spinge oltre e chiede esplicitamente che sia istituito una commissione d’inchiesta statale «che possa indagare e far emergere in modo completo e approfondito tutti i fattori e le circostanze» che hanno portato alla tragedia del 7 ottobre.
Foto copertina: Wikipedia | Aharon Haliva, il generale al comando della direzione dell’intelligence militare israeliana
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