Sogno Inter: doppia stella per i nerazzurri che vincono il loro ventesimo scudetto
Tutto perfetto. L’Inter corona il sogno di vincere il suo 20esimo scudetto, quello della seconda stella, giocando a San Siro ma da “ospite” il derby contro il Milan. Dopo un primo tempo in cui i nerazzurri hanno dominato, grazie alle reti di Acerbi e poi a quella di Thuram arrivata a pochi minuti dalla ripresa, brividi intorno all’80esimo minuto, quando il Milan ha fatto il primo goal della serata, con Tomori. Al fischio finale esplode la festa dei tifosi nerazzurri, i giocatori in campo si abbracciano, corrono sotto la Curva dell’Inter, si lasciano andare sdraiati a terra come Lautaro Martinez in mezzo al campo. La panchina tutta corre in campo e iniziano i salti di gioia, i cori, le lacrime come quelle di Calhanoglu. Bastoni imbraccia lo scudetto con il numero 20. Simone Inzaghi viene travolto dai suoi ragazzi. Poco importa se piove a dirotto dalla mattina, se fa freddo. «Ripetetelo alla Madonnina chi è il campione e chi il piangina» recita lo striscione esposto dalla Curva Nord nerazzurra.
April 22, 2024
Un finale ad altissima tensione
Gli ultimi attimi della partita non sono stati privi di tensione, con Theo Hernandez e Dumfries che poi si affrontano faccia a faccia e portano all’intervento di tutti i compagni di squadra. Spinti e strattoni e l’arbitro costretto ad espellere i due giocatori al 93′ che hanno dato il via al parapiglia.
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Durante la stagione la Juventus ha provato a ingaggiare un duello contro la corazzata di Simone Inzaghi, reduce dal terzo posto dello scorso anno e dalla finale di Champions League persa con il Manchester City. Dopo un illusorio sorpasso in classifica, i bianconeri hanno perso lo scontro diretto a febbraio e sono poi crollati, mentre l’Inter ha continuato a macinare vittorie portandosi a 14 punti di distanza dalla seconda in classifica, i cugini milanisti. Con la possibilità di blindare il primo posto in classifica con 5 partite ancora da giocare proprio nel derby con i rossoneri.
«Noi abbiamo l’obiettivo di vincere lo scudetto e ottenere la seconda stella che sarebbe qualcosa di storico», aveva detto l’ad Marotta prima del match, «stasera sarebbe la ciliegina sulla torta, ma come dicevano Inzaghi e il presidente non siamo ossessionati da questo».
La festa nerazzurra
Pioggia, vento e temperature basse, 10 gradi sotto la media stagionale: il meteo fa da guastafeste all’euforia dei tifosi nerazzurri. Per scaramanzia non se ne è parlato troppo, ma l’Inter sotto traccia aveva iniziato a programmare la festa scudetto. A causa del maltempo però la società ha dovuto ripensare i suoi piani. E così il pullman scoperto con i giocatori campioni d’Italia non dovrebbe più attraversare le strade cittadine martedì o mercoledì, che saranno ancora all’insegna del brutto tempo. La parata slitterà al weekend, quando ci si aspetta un miglioramento delle condizioni meteorologiche. Pioggia e freddo avranno un impatto anche sui festeggiamenti spontanei dei tifosi, che si danno appuntamento in largo Cairoli per raggiungere poi a piedi piazza Duomo.