Il regalo della banca ai deputati: tasso di interesse monstre per i soldi sul conto corrente
Un tasso di interesse del 5,6250% sulla liquidità detenuta sul conto corrente è il sogno di molti risparmiatori. Ma è anche realtà per i deputati che lo hanno aperto presso la filiale di Banca Intesa alla Camera. Mentre la media dei tassi attivi per un conto corrente in Italia è dello 0,20%, secondo la Federazione Autonoma dei Bancari Italiani. Il Fatto calcola che è 28 volte superiore. Perché la convenzione prevede che ai correntisti venga corrisposto un tasso creditore annuo nominale pari al tasso Euribor a un mese, fissato come valore di riferimento al 3,8550, e ulteriormente maggiorato dell’1,77%.
Il Banco di Napoli
Storicamente la banca di Montecitorio era il Banco di Napoli. La gestione è passata a Intesa dopo il risiko che ha portato l’istituto di credito in mano alla prima. La banca di Carlo Messina ha vinto il bando del 5 aprile 2024. Il valore dell’appalto è di 800 milioni di euro. «Il concessionario ha il diritto di gestire, presso le sedi della Camera dei deputati, i servizi bancari destinati all’Amministrazione della Camera e alle altre categorie di utenti indicate nel capitolato d’oneri. Non formano oggetto della concessione i servizi di tesoreria». I servizi sono suddivisi in: «a) condizioni di conto corrente; b) servizio titoli a custodia e amministrazione; c) mutui ipotecari e prestiti personali; d) virtual banking; e) cassette di sicurezza; f) gestione di portafogli».
Il tasso debitore
Anche il tasso debitore «sulle somme utilizzate in assenza di fido» è abbastanza favorevole. È fissato al 10,3550 sempre con il riferimento all’Euribor maggiorato del 6,5%. Simile il tasso di «sconfinamenti in assenza di fido».
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