Oblio oncologico: l’elenco dei tumori e delle neoplasie che, se curate, fanno scattare l’oblio oncologico prima dei 10 anni
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero della Salute con l’elenco delle patologie oncologiche per le quali si applicano termini inferiori rispetto a quelli previsti dalla legge sull’oblio oncologico del 2023. Il termine generale prevede l’oblio oncologico a 10 anni dalla fine del trattamento. Nella tabella si identificano però le neoplasie per le quali questo termine si riduce: può esser ridotto infatti se la diagnosi è precedente al compimenti del ventunesimo anno di età, dalla fine del trattamento o dall’ultimo intervento chirurgico. In alcuni casi si riducono anche a solo un anno dalla fine delle cure.
Tutti i tumori (e le età) che avranno i tempi maggiormente ridotti per ottenere l’oblio
Fino ad oggi la dichiarazione dello stato di malattia implicava come denunciato ripetutamente anche dalle associazioni dei pazienti discriminazioni e difficoltà di accesso anche a mutui, procedure bancarie e adozioni. Una metodologia iniqua se si pensa che l’oblio oncologico era attivo già in diversi paesi europei. Ora lo è anche in Italia e in alcuni casi scatta anche sotto il termine dei dieci anni previsti dopo la risoluzione della malattia. Per il tumore del colon retto stadio 1, con qualsiasi età, gli anni dalla fine del trattamento sono ridotti ad uno. Per lo stadio due e tre, per i maggiori di 21 anni il termine scende a 7 anni dalla fine del trattamenti. Per il melanoma per i maggiori di 21 anni il termine passa a 6 anni. Per il tumore della mammella stadio 1 e 2 per qualsiasi età il termine scende ad un anno; per il collo dell’utero per le maggiori di 21 il termine scende a 6 anni. Per il tumore del corpo dell’utero, qualsiasi età, il termine scende a 5 anni; per il testicolo, a qualsiasi età scende a 1 anno. Infine per le tiroide sotto i 55 anni per le donne e sotto i 45 anni per gli uomini (esclusi i tumori anaplastici per entrambi i sessi) il termine scende a un anno. Per i linfomi di Hodgkin per i minori di 45 anni il termine scede a 5 anni. Infine per le leucemie acute (linfoblastiche e mieloidi), in qualsiasi età, il termine scende a 5 anni.
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