Sit-in pro Palestina davanti a La7 contro il giornalista Parenzo. «I sionisti sono violenza, sono squadrismo» – Il video
«Io rendo conto di quello che dico e non di altro, ognuno si assume la responsabilità delle proprie parole. Mi hanno messo nel mirino come se fossi un criminale». A dirlo all’ANSA è David Parenzo dopo il sit-in organizzato dalle organizzazioni studentesche davanti agli studi di La 7 a Roma. Gli studenti si sono presentati durante la diretta de L’Aria che tira e il conduttore ha precisato che non ha potuto incontrarli perché aveva una «scaletta da rispettare». «Mi hanno attribuito cose che mai ho fatto» sottolinea, invitando poi tutti «ad abbassare i toni» e a «tornare civili». Parenzo era ieri a Porta San paolo con la brigata ebraica, insieme al rabbino capo e al presidente della comunità per deporre una corona di fiori. «Mi hanno messo al centro della loro propaganda e in questo modo si indica il nemico da battere», ha dichiarato ribadendo che querelerà chiunque gli attribuisca di avere preso parte ai momenti di tensione che si sono verificati in piazza.
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— Alan Friedman (@alanfriedmanit) April 26, 2024
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