Ucraina, arrestato per corruzione il ministro dell’Agricoltura: libero su cauzione dopo aver sborsato 1,9 milioni di dollari
Il ministro dell’Agricoltura ucraino Mykola Solskyi è stato arrestato ieri per presunta corruzione in relazione all’acquisizione di terreni dello Stato nel 2017-2018 (anni prima di entrar a far parte del governo di Kiev), quindi rilasciato questa mattina dopo aver pagato una cauzione di 1,9 milioni di dollari. Lo rende noto Reuters. Ieri Solskyi si era dimesso dopo lo scoppio dello scandalo, con la Corte anticorruzione che ha disposto la custodia cautelare nei suoi confronti almeno fino al 24 giugno. Per i pubblici ministeri, che lo accusano di corruzione, il ministro 44enne avrebbe organizzato, insieme ad altri 12 uomini d’affari, un piano relativo all’esproprio illegale di terreni da due aziende statali. La terra in questione, per gli inquirenti, sarebbe poi stata trasferita ai veterani di guerra a condizione che la affittassero ad alcune società private, e che gli atti di proprietà originali della terra venissero distrutti. Solsky è stato eletto deputato nel 2019 ed è diventato il capo della commissione per la politica agraria del Parlamento ucraino.
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