Usa-Cina, gelo al vertice. Blinken: «Pechino la smetta di sostenere la Russia». Xi Jinping: «L’America ci rispetti» – I video
Gli Stati Uniti e la Cina dovrebbero essere «partner, non rivali». Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping incontrato oggi a Pechino il segretario di Stato americano Antony Blinken. «Ci sono ancora una serie di questioni che devono essere risolte e c’è ancora spazio per ulteriori sforzi», ha aggiunto Xi, citato dall’emittente locale Cctv. Il leader di Pechino ha quindi invitato gli Usa ad adottare «una visione positiva» dello sviluppo della Cina. «Quando questo problema fondamentale sarà risolto, le relazioni potranno davvero stabilizzarsi, migliorare e andare avanti». Benché il dialogo tra i due Paesi resti aperto, le tensioni ancora irrisolte sono parecchie: dal futuro di Taiwan alle tensioni su TikTok, sino alle ombre sul presunto sostegno cinese alla Russia di Putin nel conflitto in Ucraina. E su quest’ultimo dossier, Blinken ha usato parole dure: Mosca «avrebbe maggiori problemi» nella sua guerra contro l’Ucraina se non avesse il sostegno della Cina, ha detto il capo della diplomazia Usa. «Nei miei incontri qui a Pechino ho sollevato la questione di componenti e di beni con doppio uso» spediti dalla Cina verso Mosca, ha precisato Blinken in conferenza stampa, osservando che è una situazione incompatibile considerando l’aggressione verso un Paese sovrano.
Fronti aperti
Per quanto riguarda Taiwan, gli Usa – stando alle parole del segretario di Stato – mantengono «il rispetto della politica della “Unica Cina”» e sostengono la «stabilità delle relazioni nella Stretto di Taiwan». Blinken ha poi aggiunto nel punto stampa di aver avvertito direttamente la Cina delle sue mosse assertive verso le Filippine. «Ho chiarito che mentre gli Stati Uniti continueranno ad allentare le tensioni, i nostri impegni di difesa nei confronti delle Filippine rimangono ferrei». Per questo, gli Usa hanno invitato Pechino ad evitare «azioni pericolose nel mar Cinese meridionale» negli incontri con la massima leadership mandarina. Spazio nel vertice Pechino-Washington anche per il dossier sul conflitto Israele-Hamas. La Cina potrebbe giocare un ruolo chiave per «raffreddare le tensioni in Medio Oriente», ha sottolineato Blinken.
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