David Parenzo e il sit in dei Pro-Pal a La7: «Trattato come un criminale, i miei figli hanno tolto il logo della scuola ebraica»
Ieri alcuni studenti sono andati a protestare contro David Parenzo, conduttore de L’aria che tira su La7. «Pare che in una chat si fossero dati appuntamento là, alle 11», spiega lui al Corriere della Sera. La protesta partiva da «quanto è accaduto durante la manifestazione del 25 Aprile: denunciavano aggressioni verbali». Ma il conduttore ribadisce di aver solo partecipato alla manifestazione del 25 aprile. Parenzo dice di non essere andato a parlare con i manifestanti perché «non mi andava di creare altra tensione e mettere a rischio le persone che lavorano con me. Mi sono limitato a darne conto al termine della trasmissione. Ho detto che non è mai bello che un giornalista diventi la notizia e che io sono aperto al dialogo». E dice di essere «finito nel mirino come fossi un criminale e non mi piace essere trattato come un criminale per cose di cui non ho alcuna responsabilità, cose che riguardano il governo in Israele». Infine, spiega che i suoi figli «che hanno 8 e 10 anni hanno tolto il logo della scuola ebraica dalle loro divise scolastiche».
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