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Calenda ci ripensa e si candida alle Europee. La svolta dopo Meloni, l’attacco dei renziani: «Quando diceva “Io non prendo in giro”» – I video

Il leader di Azione era tra i critici più accesi contro chi decideva di candidarsi sapendo di non andare al Parlamento europeo. Finché anche la premier non ha deciso di scendere in campo per l'8 e il 9 giugno

Carlo Calenda ha deciso di candidarsi in tutte le circoscrizioni per le prossime Europee. Una scelta all’ultimo momento che secondo il leader di Azione sarebbe stata condizionata dalla candidatura di Giorgia Meloni, annunciata oggi alla kermesse di Fratelli d’Italia a Pescara. In un video sui social Calenda spiega che proprio «la discesa in campo della presidente del Consiglio e la sua piattaforma antieuropea e sovranità cambiano completamente lo scenario». Dopo l’annuncio di Meloni, Calenda dice che «è necessario rispondere a questa sfida antieuopea mettendosi direttamente in gioco». In tandem con la sua candidatura, Calenda ha annunciato anche quella dell’ex ministra renziana Elena Bonetti, anche lei candidata in tutte le circoscrizioni.

L’attacco dei renziani

Finora Calenda si era sempre dichiarato contrario alla presenza nelle liste dei leader di partito. Lui stesso ricorda come «nei mesi scorsi ho più volte sollecitato pubblicamente tutti i leader politici a firmare un accordo per non candidarsi alle europee. Schlein e Tajani hanno già scelto la strada della candidatura diretta». E poi c’è stata la decisione di Meloni, che pare aver sorpreso Calenda. Inevitabile la frecciata dal renziano Ivan Scalfarotto, che su X rilancia un video condiviso proprio dal leader di Azione di gennaio scorso. Ospite di Tagadà su La7, Calenda parlava di una sostanziale presa in giro da parte di chi si candida senza però ambire davvero a un seggio al Parlamento europeo: «Candidarmi? Io no – diceva Calenda – perché penso si debba candidare chi va in Europa. Se si candida chi sa già di non andare in Europa è uno svilimento, una presa in giro degli elettori. E perché io devo prendere in giro gli elettori?». Ancora più feroce il deputato di Italia Viva, Luciano Nobili, che rilancia un altro video di Calenda con il commento: «Lui non è un candidato: è un pagliaccio»

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