Festa scudetto Inter, la Figc apre un’indagine sullo striscione di Dumfries contro Theo Hernandez
Per possibile violazione dell’articolo 4 del codice di giustizia sportiva, la Procura della Figc ha aperto una indagine sul comportamento di Denzel Dumfries durante la festa scudetto dell’Inter per le strade di Milano. L’esterno neroazzurro mentre si trovava sul pullman della squadra ha raccolto e sventolato uno striscione dai tifosi in cui veniva ritratto Theo Hernández con le sembianze di un cane portato al guinzaglio. Un’immagine ritenuta offensiva e su cui immediatamente si era espresso anche il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini: «Non credo si tratti di razzismo, ma di scarso buon gusto», ha detto a Radio Anch’io Sport su Rai Radio, «sembra che i freni siano andati via. Non si rendono conto di come un gesto di questo tipo produce danno sulle giovani generazioni». E non è il solo episodio della festa interista sotto la lente di ingrandimento, dopo che egli animalisti hanno presentato una denuncia per maltrattamenti in Procura per la mucca che è stata portata sotto la sede del club verniciata con i colori della società. La Procura federale ha deciso di aprire un fascicolo per determinare se quello messo in atto da Dumfries è un comportamento lesivo della lealtà, della correttezza e della probità a cui devono attenersi i tesserati in ambito sportivo. Tenuto conto dei precedenti simili, il giocatore potrebbe andare incontro a una sanzione di alcune migliaia di euro.
Leggi anche:
- La mucca nerazzurra alla festa Scudetto dell’Inter, animalisti in Procura: scatta la denuncia per maltrattamenti – Il video
- Festa Scudetto dell’Inter, la sfilata dei bus scoperti verso il Duomo. Polemiche per lo striscione di Dumfries – Video e Foto
- Festa scudetto Inter, Thuram in diretta a Zhang: «Io e Chala ti siamo costati meno di un caffè, facci un regalo» – I video