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Francesca Pascale feroce a Belve: «Le foto con Paola Turci? Colpa di una persona in Forza Italia vicina a Salvini: mi sono sentita violentata» – Il video

Francesca Pascale a Belve
Francesca Pascale a Belve
Secondo l'ex compagna di Silvio Berlusconi, ci sarebbe stato un disegno per colpirla alla fine della relazione col Cav. Un piano ideato da una persona che «voleva regalare tutto il pacchetto di Forza Italia a Salvini»

Dietro le foto che avevano paparazzato Francesca Pascale in barca con Paola Turci ci sarebbe stato un politico di Forza Italia che «voleva fare di me un problema». È l’ex compagna di Silvio Berlusconi a lanciare l’accusa nell’intervista a Belve con Francesca Fagnani, la prima in assoluto in Tv di Pascale. Ospite dell’ultima puntata di questa stagione su Rai2, Pascale racconta di quegli scatti pubblicati quando ormai la relazione con il fondatore di Forza Italia era alla fine: «Quelle foto sono state fatte da una persona di Forza Italia vicina all’area sovranista, che mi ha sempre particolarmente odiata», dice Pascale. Su quel presunto complotto contro di lei, non fa nomi ma spiega che i paparazzi «erano mandati da una persona vicinissima a Matteo Salvini che voleva regalare tutto il pacchetto di Forza Italia a Salvini. Io questa cosa la sopportavo malissimo».

Il piano per indebolire Berlusconi

Quella operazione era mirata contro di lei, ribadisce Pascale, con il solo obiettivo di far scoppiare un caso e indebolire Berlusconi: «C’è stato un disegno ben preciso per fare di me un problema da risolvere e quindi mi ha seguito e hanno infranto le regole della morale per farmi male». Quando gli scatti sono stati pubblicati, Pascale ammette senza giri di parole: «Mi sono sentita violentata».

Il «non» matrimonio tra Berlusconi e Marta Fascina

Fagnani ricorda a Pascale che di lei si diceva chiedesse ogni giorno a Berlusconi di sposarla. Cosa poi che è avvenuta solo quando l’ex premier si è fidanzato con la parlamentare di Forza Italia Marta Fascina: «No, affatto, non ho mai sentito la voglia di sposarmi – spiega Pascale – anche perché poi magari mi sposava ed era finto e francamente, piuttosto che finto, meglio niente». Al «non» matrimonio tra Berlusconi e Fascina non c’è stato l’invito per l’ex compagna del Cav. Ma lei stessa aveva dichiarato che se ci fosse andata, avrebbe fumato una canna: «Sì, mi sarebbe piaciuto fumarmi un cannone… Berlusconi era lucido, certe sciocchezze non le ha mai fatte con me».

Il rapporto con il padre

L’intervista tocca corde ancora più intime, quando Fagnani chiede a Pascale come sia stata la sua infanzia, con un padre che descrive come violento e anaffettivo: «L’infanzia è stata felice, anche se come tutte le bambine sono stata anche io innamorata di mio padre. Ma quella fiducia che una bambina ha verso il proprio papà è stata ingannata, tradita, mortificata dal suo modo violento e disamorato di trattarci». Fagnani chiede se ci siano state vere e proprie violenze: «Ci sono stati atteggiamenti violenti – chiarisce Pascale – ma preferisco tenerlo per me». Di certo oggi, Pascale ammette che il rapporto con suo padre «non esiste».

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